Whirlpool prima era “mamma Whirlpool”. Oggi é un incubo.
Si chiama liberismo quell’incubo. Governo della finanza. Cosa c’entra questo con il tentativo di salvare la fabbrica? Molto.
Perchė il liberismo é un nemico forte e organizzato, ha dalla sua tutta la stampa, le tv e le radio, ha tutti i partiti oggi in parlamento, ha molti dirigenti dei ministeri, ha molti dirigenti dei sindacati. E’ entrato nelle nostre teste, sforna laureati e presenta come necessario, giusto e naturale il dominio della finanza e usa il debito pubblico per colonizzare e fare altri profitti.
E’ questo il nemico.
Per attaccarlo, mordergli il fianco, metterlo in difficoltà e puntare alla vittoria sono necessari alcuni passaggi:
– rifiutare in ognuno di noi questo sistema e scegliere di voler realizzare un sistema dove lo Stato é al governo dell’economia e non si fa dominare dalla finanza, ma agisce per il bene comune: ė sufficiente applicare la nostra Costituzione
– riconquistare la sovranità monetaria, perché se non abbiamo il controllo sulla moneta e sulla spesa pubblica non siamo sovrani e dipendiamo dalla banca centrale europea: é necessario abolire dalla Costituzione i vincoli di bilancio
– non farci usare dai partiti ma usarli noi
– essere consapevoli che chiunque fa una politica basata su mercati, finanza, competizione, concorrenza é il nemico
– unirci su tutto ció che ci unisce, casa per casa, bar per bar, scuola per scuola, in chiesa, in fabbrica, in ospedale, in ufficio, in caserma.
Fonte: profilo facebook di Umberto Spurio