La Patria e la Sovranità popolare?
Per molti della sinistra, persi nella propaganda liberal, sono due valori che richiamano il fascismo. Anche la Chiesa ė scesa in campo con le piū alte cariche a confondere le idee. Risultato ė che definirsi patriottici e per la sovranità nazionale sembra un marchio infamante, associato alla volontà di aggredire e sottomettere altri popoli, a una mancanza di modernità, a restare ancorati ai confini.
Una schizofrenia ideologica che mentre difende il diritto del popolo palestinese ad avere una patria ed essere sovrano nei suoi confini, la nega per il popolo italiano.
A cosa ci ha portato la modernità dell’Unione europea?
A perdere il nostro diritto all’autodeterminazione visto che per varare un intervento pubblico per fare crescita, lavoro e dignità, dobbiamo sottostare alla regola del pareggio in bilancio. E poichè non abbiamo più la possibilità di emettere moneta, ma dobbiamo chiederla in prestito alla BCE, si palesa la schiavitù nella quale siamo finiti.
La Costituzione non è stata abrogata, ma di sicuro è stata soffocata sotto i regolamenti europei che sono il suo opposto, regolamenti che giuristi di alto profilo dichiarano senza mezzi termini come anticostituzionali.
Uscire dalla gabbia europea e attuare la Costituzione deve diventare un sentimento comune, deve vedere impegnate le migliori energie dell’Italia per costruire una comunità di cittadini attivi che si prendono cura del nostro paese finito sotto i tacchi delle multinazionali e della finanza speculativa.
Sintesi perfetta di come il Popolo italiano è stato ‘sedotto’ dall’Unione Europea e oggi è ‘abbandonato’ al suo destino kaputt.