L’emergenza sanitaria finirà, quella economico-sociale che bussa alle porte sarà invece davvero devastante. L’epidemia ha infatti colpito una società già profondamente indebolita da decenni di scellerate politiche predatorie. La pretesa neoliberista di averci privato della sovranità nazionale, consegnandola all’Europa e ai mercati, ha indebolito le nostre difese immunitarie.
Anni di austerità in nome del rispetto dei vincoli europei hanno devastato il tessuto economico produttivo dell’Italia, spolpato la sanità pubblica, distrutto lo stato sociale. Tutto questo ha spalancato le porte alla finanza internazionale e alle multinazionali che hanno acquistato a buon mercato gran parte delle nostre ricchezze e del nostro patrimonio pubblico.
E’ arrivato il momento di dire basta al sistema neoliberista e a questa Unione Europea.
Quando il male è profondo la terapia non può che essere radicale. La recessione è già in corso, per sventare il pericolo che diventi catastrofica, per evitare che milioni di italiani siano gettati sul lastrico, occorrono misure drastiche, occorre avere una visione chiara e radicale che vada in una direzione opposta rispetto a quella fin qui imposta dall’Unione Europea e dalla nostra classe politica.
Davanti all’emergenza chiediamo al governo di adottare un piano che metta in sicurezza il Paese e che ponga le basi per una rinascita dell’Italia basata sui principi della Costituzione repubblicana.
Tra i primi provvedimenti urgenti:
1) Sostenere chi è senza lavoro e senza reddito seguendo criteri di equità e semplificando le procedure di accesso agli aiuti.
2) Sospendere mutui, prestiti e tasse per i cittadini in difficoltà.
3) Concedere prestiti a fondo perduto per tutte le aziende, gli esercenti, gli agricoltori e gli artigiani affinché possano riprendere le loro attività.
Passata l’emergenza non si può e non si deve tornare allo status quo ante. Ma chiediamo di:
1) Tenere presente che lo Stato italiano ha mantenuto il potere di emettere “moneta di Stato a corso legale” (art. 117, comma 1, lett. e) Cost.); fatto che non c’è impedito, né dai Trattati né dallo Statuto della Bce); spendibili nel territorio italiano; ritenere che alla luce di quanto dispone la Convenzione di Vienna sui Trattati internazionali, nella situazione che si è creata, è possibile abrogare le ”leggi di ratifica” dei Trattati di Maastricht e di Lisbona, nonché dei Trattati relativi al WTO, al FMI e alla Banca mondiale degli investimenti;
2) Separare la banche commerciali dalle banche d’investimento. Trasformare Cassa Depositi e Prestiti e MCC, da Spa in “Enti pubblici”, che devono servire a soddisfare i diritti fondamentali dei cittadini, mentre il fine delle Spa è di soddisfare gli interessi economici dei “soci”. Tenere presente che la Banca d’Italia, potendo creare denaro dal nulla, deve esercitare la funzione di prestatore di ultima istanza.
3) Abrogare le leggi che consentono la finanziarizzazione del mercato (cartolarizzazioni, derivati, ecc.);
4) Porre in essere tutte le attività di carattere amministrativo e contabile al fine di individuare quella parte del debito pubblico derivata dalla speculazione finanziaria, da dichiarare inesigibile, alla luce di quanto prevede la Costituzione in ordine ai diritti fondamentali del cittadino;
5) Bloccare tutte le privatizzazioni, le cartolarizzazioni e le svendite del patrimonio pubblico. Nazionalizzare, come prevede l’art.43 della Costituzione, i servizi pubblici essenziali (nazionali e locali), “le fonti di energia” (acqua, luce, gas, industrie strategiche, fonti di produzione della ricchezza nazionale, ecc.); e le situazioni di monopolio. Far rientrare tali beni nel concetto di “demanio pubblico”, e cioè di proprietà collettiva demaniale del popolo rendendoli inalienabili, inusucapibili e inespropriabili. Incrementare lo Stato sociale e l’intervento dello Stato nell’economia.
6) Agire sul piano giudiziario contro le devastazioni ambientali, i contratti capestro con privati faccendieri o multinazionali straniere, considerando i cittadini, singoli o associati (art. 118 Cost) come parti della comunità statale (art.2 Cost), titolari di eguali diritti fondamentali, chiedendo ai giudici di far annullare le leggi incostituzionali dalla Corte Costituzionale.
E’ giunto il tempo di far ricorso al diritto di Resistenza di cui parlava Dossetti, al “potere negativo del popolo”, il quale è titolare dell’ultima parola quando, come accade da tempo, la Costituzione viene violata. E’ tempo di uscire dalla gabbia di questa Unione europea e dell’euro senza alcun tentennamento o ambiguità. Essere un Paese sovrano non significa isolamento, ma, al contrario, significa essere un Paese libero capace di rapportarsi in modo paritario con gli altri Paesi. Essere sovrani significa liberarsi da una schiavitù per migliorare le nostre vite.
Dobbiamo essere la scintilla capace di risvegliare gli italiani sopiti, impauriti e senza speranze e, per questo, abbiamo tutti un compito grande: liberarci da questo senso di impossibilità, di impotenza, dalla prigione interiore in cui siamo finiti, per tornare ad essere un Paese grande come eravamo.
È questo il tempo di rinascere!
E’ giunto il tempo di costruire un partito che attui la Costituzione e ci liberi dalla gabbia europea!
Ce la faremo uniti!
Firmatari:
Gianluligi Paragone, Tiziana Alterio, Moreno Pasquinelli, Mauro Scardovelli, Paolo Maddalena
Organizziamoci,
Manifestiamo, per adesso, attraverso i social.
Riempiamo le mail di chi è protagonista delle trattative per il MES.
I “cattivi” sono dentro il MEF….
Poi, Gualtieri, Gentiloni, Amendola, Tinagli, Rivera (MEF), ecc
si facciamolo subito. Un nuovo partito che raccolga le speranze e le aspettative degli italiani. Moneta sovrana nazionale e banche pubbliche per uscire dalla gabbia europea che continua a ricattarci col debito e le condizioni usuraie. È ora di dire BASTA. Torniamo SOVRANI a casa nostra.
Condivido, apprezzo e approvo.
Grazie
Lucio Brovedan
Buongiorno, condivido pienamente quanto scritto in questo articolo. Prego con il cuore che vengano realizzati tutti i punti di questo articolo di buon senso e che ci si faccia partecipe tutti quanti attivamente per mettere in atto il “Cambiamento” descritto : in primis si chiede agli addetti ai lavori di intraprendere delle azioni perché tutto ciò venga realizzato nel comune interesse condivisibile del Popolo Italiano. Un sentito grazie!
Lo considero un ottimo manifesto politico e lo condivido.
Amici esiste un disegno di legge, il n. 1872 presentato nella 13.ma legislatura ( mai nemmeno discusso) che potrebbe risolvere tutta la problematica immediatamente. Sì, si tratta di una vera e propria Bacchetta magica.
si tratta solo di 50 parole:
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
1. La moneta all’atto dell’emissione nasce di proprietà dei cittadini italiani e va accreditata dalla Banca centrale allo Stato.
Art. 2.
1. Ad ogni cittadino è attribuito un codice dei redditi sociali mediante il quale gli viene accreditata la quota di reddito causato dalla emissione monetaria e da altre eventuali fonti di reddito.
comunque è tutto scritto qui: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/13/Ddlpres/0/00007619/index.html?part=doc_dc
Condivido, uniamo tutte le forze in campo per agire INSIEME; tante proposte con il medesimo intento che viaggiano separate non avranno mai la forza sufficiente per creare un movimento di opinione capace di incidere sulle scelte di chi ci governa. Facciamo massa critica mettendo da parte le differenze con umiltà e spirito di corpo. Questo si può fare e va fatto subito, non c’è più tempo, momento è ADESSO.
E’ quello che dobbiamo fare !
E’ il momento di AGIRE ! Non dobbiamo permettere ai collaborazionisti con l’UE di farci scippare definitivamente la Nostra ITALIA di mano ! Gli equilibri mondiali stanno cambiando, dobbiamo muoverci subito altrimenti rischiamo di perdere l’appuntamento con la storia !!
Condivido ,apprezzo ,grazie per l’ impegno ,che DIO ci assista ad uscire da questa gabbia europea
Condivido i contenuti e vi sostengo da attivista di Vox Italia – Veneto (VICENZA).
Proviamo a cambiare la direzione dello sguardo. Basta debiti! Servono i soldi e li dovrebbero rimettere in circolazione quelli che li hanno accumulati in questi anni. Anzi, forse dovrebbero farlo quelli che li hanno accumulati nei secoli. Perciò:
1) Non più tasse sui redditi, né tasse prelevate alla fonte e al consumo, ma tassazione con una unica aliquota dei patrimoni comunque costituiti e stop! Tutti si darebbero da fare per guadagnare in piena libertà senza bisogno di occultare alcunché in fase di produzione del reddito. Ci sarebbero i tentativi di occultare i patrimoni ma è un problema che credo si possa risolvere facilmente. Basta contabilità obbligatorie, ricevute e fatture obbligatorie, controlli, contenziosi col fisco, ecc.. Ognuno ha il suo cassetto fiscale con gli elementi che compongono il suo patrimonio e quello è tutto.
2) Istituzione di un reddito dallo Stato diretto a tutti, poveri e ricchi. Un reddito egualitario che avrebbe come scopo la diminuzione della povertà ma modulato al fine di non far rinunciare i disoccupati alla ricerca del lavoro.
3) Istituzione di una pensione di anzianità commisurata alle tasse pagate, con un minimo garantito per tutti per tutelare chi non ha pagato tasse o ne ha pagate in misura insufficiente.
4) Tassazione gravosa dei trasferimenti di denaro all’estero.
5) Limitazione massima dell’uso del contante.
La limitazione del contante no assolutamente.
Usare pagamenti di altro genere crea perdite x chi le usa.
Ci vorrebbero modi di pagamento a costo 0 attualmente in’esistenti..
Condivido in pieno la Vostra analisi e le Vostre proposte. La consapevolezza delle persone aumenta sempre di più. Adesso, a mio parere, è giunto il momento di riunire tutte queste Voci che si stanno risvegliando nel nostro meraviglioso Paese in un unico coro. ADESSO è il momento. Grazie infinitamente per il vostro contributo. Vi voglio bene
L’Italia deve riprendere la sua sovranità e indipendenza per poter recuperare tutti i disastri che governi “incapaci” hanno realizzato a danno degli italiani. Solo così potrà rinascere!
SUBITO AGIRE PER IL RIPRISTINO DELLACOSTITUZIONE E INSiNAMOLA NLLE SCUOLE
Concordo
Sì voglio che l’ITALIA torni a essere una Nazione indipendente che usa le leggi della Costituzione Italiana e abbia una moneta propia. Uciamo dall’Europa subito..
Sono d’accordo
Aderisco
Condivido e vi sostengo
Concordo e condivido
Sicuramente si
Aderisco e condivido
Condivido e approvo.
Apprezzo e condivido pienamente valorizziamo l’Italia
Aderisco
Situazioni come queste devono diventare lezioni di vita. Un resettaggio del sistemo monetario globale o prova generale di esso. Sono con Voi!
Apprezzo condivido e approvo x salvare l’ talia .
Sono pienamente d’accordo
No al. Mes, No 5G, No occupazione case dei ricoverati da parte dei Rom. Uscire da EU. Stampare nostro danaro. Giustizia dura et esemplare. Sia Inammisibile immunita parlamrntare. No sbarchi.
Salvare l’italia da ogni abuso volgarita di parola disrtuzione dell’ambiete e distruzione della costituzione…… Arrotiloriana
Condivido tutto . Bisogna fare in fretta. L’Italia non puo’ più attendere.
Concordo e condivido
Grazie. Condivido e approvo.
Concordo
Mi sembra un buon programma, anche perché parliamoci onestamente che sia una sinistra o una destra sono tutti dei cavalli di troia.
Aderisco al progetto e spero che cresca in modo esponenziale.
Grazie per dare speranza a tutti gli italiani che sia possibile FINALMENTE costruire uno scenario diverso da quello in cui abbiamo sopravvissuto fino ad adesso… Possa finalmente risplendere la luce sull ‘Italia e sul mondo.. Grazie di cuore.. ADERISCO pienamente al vostro progetto
Sono anni che queste idee le avevo in testa, ma nessuno sembrava condividerle, adesso vedo e sono felice che non sono solo, svegliamoci e riprendiamoci il nostro parse….
Aderisco in pieno a questo progetto, per la repubblica italiana, per la costituzione, per la libertà e per un futuro felice per i nostri figli
Aderisco, per libertà di parola, pensiero, per la costituzione, è condivido il programma
Premetto di condividere pienamente la struttura e le finalità della nostra Costituzione, che, tuttavia, ha in sé la necessaria flessibilità per essere flessibilmente aggiornata, in qualche sua parte, ma senza stravolgerla con pretestuosi, strumentali e personalistici modernismi. Per quanto concerne poi il programma in nuce, a primo acchito, sembra che vada bene, ma considerati i passati e i presenti fallimenti di diverse sigle e di vari nomi di partiti, facenti chiaro ferimento a strumenti agricoli, croci, margherite, asinelli, ulivi, grilli, sgombri, stelle… e, non ultimo, quello che si onora della nicchia protettiva di fondamentali articoli costituzionali, reputo necessario che il programma venga rivisto, rivalutato ed, eventualmente, anche integrato almeno in alcuni suoi punti. Ma non finisce tutto qui: chi dovrebbe garantire la sua attuazione, con quali diritti e doveri istituzionali ed economici? Con quale legge elettorale dovrebbero essere eletti i “migliori”, cioè i candidati (così detti perché andavano in giro con la veste candida, a dimostrazione del loro candore) ? L’immunità dovrà continuare a esistere e in quali casi ? Il Parlamento potrà continuare a fare leggi per sé stesso? Finora, in verità, sembra riuscito a fare bene nelle leggi ad personami e ad castam. Non mi dilungo, anzi mi scuso, per quanto detto frettolosamente e, a volte, ironicamente su cose approfondite e dette seriamente.. Ad maiora!
Grazie, siamo allo stremo, spero vivamente che creiate le premesse,affinché il popolo italiano unito, venga letteralmente SALVATO contro ogni forma di coercizione
Condivido ed approvo.
Sottoscrivo in pieno!!!
Grazie a Dio che ci sono persone come voi !!!
Condivido 100 % !!!
Approvo e promuovo
Approvo e promuovo.
Un grande grazie a tutti voi e approvo
Spero vivamente che riusciate a eliminare tutta questa corruzione . Il Parlamento è diventato un mercato generale dove ogni uno fa affari perdonale . Grazie per quello che fate per tutti noi.