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PER LA RINASCITA DELL’ITALIA, ATTRAVERSO L’ECONOMIA REALE E L’OSSERVANZA DELLA COSTITUZIONE

di G. Paragone, T. Alterio, M. Pasquinelli, M. Scardovelli, P. Maddalena
27 Maggio 2020
in Politica
50
Letture: 5.952

L’emergenza sanitaria finirà, quella economico-sociale che bussa alle porte sarà invece davvero devastante. L’epidemia ha infatti colpito una società già profondamente indebolita da decenni di scellerate politiche predatorie. La pretesa neoliberista di averci privato della sovranità nazionale, consegnandola all’Europa e ai mercati, ha indebolito le nostre difese immunitarie.

Anni di austerità in nome del rispetto dei vincoli europei hanno devastato il tessuto economico produttivo dell’Italia, spolpato la sanità pubblica, distrutto lo stato sociale. Tutto questo ha spalancato le porte alla finanza internazionale e alle multinazionali che hanno acquistato a buon mercato gran parte delle nostre ricchezze e del nostro patrimonio pubblico.

E’ arrivato il momento di dire basta al sistema neoliberista e a questa Unione Europea.

Quando il male è profondo la terapia non può che essere radicale. La recessione è già in corso, per sventare il pericolo che diventi catastrofica, per evitare che milioni di italiani siano gettati sul lastrico, occorrono misure drastiche, occorre avere una visione chiara e radicale che vada in una direzione opposta rispetto a quella fin qui imposta dall’Unione Europea e dalla nostra classe politica.

Davanti all’emergenza chiediamo al governo di adottare un piano che metta in sicurezza il Paese e che ponga le basi per una rinascita dell’Italia basata sui principi della Costituzione repubblicana.

Tra i primi provvedimenti urgenti:
1)  Sostenere chi è senza lavoro e senza reddito seguendo criteri di equità e semplificando le procedure di accesso agli aiuti.
2)  Sospendere mutui, prestiti e tasse per i cittadini in difficoltà.
3)  Concedere prestiti a fondo perduto per tutte le aziende, gli esercenti, gli agricoltori e gli artigiani affinché possano riprendere le loro attività.
Passata l’emergenza non si può e non si deve tornare allo status quo ante.  Ma chiediamo di:

1)  Tenere presente che lo Stato italiano ha mantenuto il potere di emettere  “moneta di Stato a corso legale”  (art. 117, comma 1, lett. e) Cost.); fatto che non c’è impedito, né dai Trattati né dallo Statuto della Bce); spendibili nel territorio italiano; ritenere che alla luce di quanto dispone la Convenzione di Vienna sui Trattati internazionali, nella situazione che si è creata, è possibile abrogare le ”leggi di ratifica” dei Trattati di Maastricht e di Lisbona, nonché dei Trattati relativi al WTO, al FMI e alla Banca mondiale degli investimenti;

2) Separare la banche commerciali dalle banche d’investimento. Trasformare Cassa Depositi e Prestiti e MCC, da Spa in “Enti pubblici”, che devono servire a soddisfare i diritti fondamentali dei cittadini, mentre il fine delle Spa è di soddisfare gli interessi economici dei “soci”. Tenere presente che la Banca d’Italia, potendo creare denaro dal nulla, deve esercitare la funzione di prestatore di ultima istanza.

3) Abrogare le leggi che consentono la finanziarizzazione del mercato (cartolarizzazioni, derivati, ecc.);

4) Porre in essere tutte le attività di carattere amministrativo e contabile al fine di individuare quella parte del debito pubblico derivata dalla speculazione finanziaria, da dichiarare inesigibile, alla luce di quanto prevede la Costituzione in ordine ai diritti fondamentali del cittadino;

5) Bloccare tutte le privatizzazioni, le cartolarizzazioni e le svendite del patrimonio pubblico. Nazionalizzare, come prevede l’art.43 della Costituzione, i servizi pubblici essenziali (nazionali e locali), “le fonti di energia” (acqua, luce, gas, industrie strategiche, fonti di produzione della ricchezza nazionale, ecc.); e le situazioni di monopolio. Far rientrare tali beni nel concetto di “demanio pubblico”, e cioè di proprietà collettiva demaniale del popolo rendendoli inalienabili, inusucapibili e inespropriabili. Incrementare lo Stato sociale e l’intervento dello Stato nell’economia.

6) Agire sul piano giudiziario contro le devastazioni ambientali, i contratti capestro con privati faccendieri o multinazionali straniere, considerando i cittadini, singoli o associati (art. 118 Cost) come parti della comunità statale (art.2 Cost), titolari di eguali diritti fondamentali, chiedendo ai giudici di far annullare le leggi incostituzionali dalla Corte Costituzionale.

E’ giunto il tempo di far ricorso al diritto di Resistenza di cui parlava Dossetti, al “potere negativo del popolo”, il quale è titolare dell’ultima parola quando, come accade da tempo, la  Costituzione viene violata. E’ tempo di uscire dalla gabbia di questa Unione europea e dell’euro senza alcun tentennamento o ambiguità. Essere un Paese sovrano non significa isolamento, ma, al contrario, significa essere un Paese libero capace di rapportarsi in modo paritario con gli altri Paesi. Essere sovrani significa liberarsi da una schiavitù per migliorare le nostre vite.

Dobbiamo essere la scintilla capace di risvegliare gli italiani sopiti, impauriti e senza speranze e, per questo, abbiamo tutti un compito grande: liberarci da questo senso di impossibilità, di impotenza, dalla prigione interiore in cui siamo finiti, per tornare ad essere un Paese grande come eravamo.

È questo il tempo di rinascere!

E’ giunto il tempo di costruire un partito che attui la Costituzione e ci liberi dalla gabbia europea!

Ce la faremo uniti!

Firmatari:

Gianluligi Paragone, Tiziana Alterio, Moreno Pasquinelli, Mauro Scardovelli, Paolo Maddalena

Tags: euroGianluigi ParagoneITALEXITMauro ScardovelliMoreno PasquinelliPaolo MaddalenaTiziana AlterioUnione europea
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Comments 50

  1. Rob. says:
    5 anni fa

    Organizziamoci,
    Manifestiamo, per adesso, attraverso i social.
    Riempiamo le mail di chi è protagonista delle trattative per il MES.
    I “cattivi” sono dentro il MEF….
    Poi, Gualtieri, Gentiloni, Amendola, Tinagli, Rivera (MEF), ecc

    Rispondi
  2. EROS COCOCCETTA says:
    5 anni fa

    si facciamolo subito. Un nuovo partito che raccolga le speranze e le aspettative degli italiani. Moneta sovrana nazionale e banche pubbliche per uscire dalla gabbia europea che continua a ricattarci col debito e le condizioni usuraie. È ora di dire BASTA. Torniamo SOVRANI a casa nostra.

    Rispondi
  3. Lucio Brovedan says:
    5 anni fa

    Condivido, apprezzo e approvo.
    Grazie
    Lucio Brovedan

    Rispondi
  4. Antonella Brusaferro says:
    5 anni fa

    Buongiorno, condivido pienamente quanto scritto in questo articolo. Prego con il cuore che vengano realizzati tutti i punti di questo articolo di buon senso e che ci si faccia partecipe tutti quanti attivamente per mettere in atto il “Cambiamento” descritto : in primis si chiede agli addetti ai lavori di intraprendere delle azioni perché tutto ciò venga realizzato nel comune interesse condivisibile del Popolo Italiano. Un sentito grazie!

    Rispondi
  5. Mario Fornaro says:
    5 anni fa

    Lo considero un ottimo manifesto politico e lo condivido.

    Rispondi
  6. DOMENICO D'ADDAZIO says:
    5 anni fa

    Amici esiste un disegno di legge, il n. 1872 presentato nella 13.ma legislatura ( mai nemmeno discusso) che potrebbe risolvere tutta la problematica immediatamente. Sì, si tratta di una vera e propria Bacchetta magica.
    si tratta solo di 50 parole:

    DISEGNO DI LEGGE
    Art. 1.
    1. La moneta all’atto dell’emissione nasce di proprietà dei cittadini italiani e va accreditata dalla Banca centrale allo Stato.

    Art. 2.
    1. Ad ogni cittadino è attribuito un codice dei redditi sociali mediante il quale gli viene accreditata la quota di reddito causato dalla emissione monetaria e da altre eventuali fonti di reddito.

    comunque è tutto scritto qui: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/13/Ddlpres/0/00007619/index.html?part=doc_dc

    Rispondi
  7. Laura says:
    5 anni fa

    Condivido, uniamo tutte le forze in campo per agire INSIEME; tante proposte con il medesimo intento che viaggiano separate non avranno mai la forza sufficiente per creare un movimento di opinione capace di incidere sulle scelte di chi ci governa. Facciamo massa critica mettendo da parte le differenze con umiltà e spirito di corpo. Questo si può fare e va fatto subito, non c’è più tempo, momento è ADESSO.

    Rispondi
    • Leonardo Piccini says:
      5 anni fa

      E’ quello che dobbiamo fare !

      Rispondi
  8. Leonardo Piccini says:
    5 anni fa

    E’ il momento di AGIRE ! Non dobbiamo permettere ai collaborazionisti con l’UE di farci scippare definitivamente la Nostra ITALIA di mano ! Gli equilibri mondiali stanno cambiando, dobbiamo muoverci subito altrimenti rischiamo di perdere l’appuntamento con la storia !!

    Rispondi
  9. Luigi says:
    5 anni fa

    Condivido ,apprezzo ,grazie per l’ impegno ,che DIO ci assista ad uscire da questa gabbia europea

    Rispondi
  10. Federico Baldo says:
    5 anni fa

    Condivido i contenuti e vi sostengo da attivista di Vox Italia – Veneto (VICENZA).

    Rispondi
  11. Danilo Di Mambro says:
    5 anni fa

    Proviamo a cambiare la direzione dello sguardo. Basta debiti! Servono i soldi e li dovrebbero rimettere in circolazione quelli che li hanno accumulati in questi anni. Anzi, forse dovrebbero farlo quelli che li hanno accumulati nei secoli. Perciò:

    1) Non più tasse sui redditi, né tasse prelevate alla fonte e al consumo, ma tassazione con una unica aliquota dei patrimoni comunque costituiti e stop! Tutti si darebbero da fare per guadagnare in piena libertà senza bisogno di occultare alcunché in fase di produzione del reddito. Ci sarebbero i tentativi di occultare i patrimoni ma è un problema che credo si possa risolvere facilmente. Basta contabilità obbligatorie, ricevute e fatture obbligatorie, controlli, contenziosi col fisco, ecc.. Ognuno ha il suo cassetto fiscale con gli elementi che compongono il suo patrimonio e quello è tutto.

    2) Istituzione di un reddito dallo Stato diretto a tutti, poveri e ricchi. Un reddito egualitario che avrebbe come scopo la diminuzione della povertà ma modulato al fine di non far rinunciare i disoccupati alla ricerca del lavoro.

    3) Istituzione di una pensione di anzianità commisurata alle tasse pagate, con un minimo garantito per tutti per tutelare chi non ha pagato tasse o ne ha pagate in misura insufficiente.

    4) Tassazione gravosa dei trasferimenti di denaro all’estero.

    5) Limitazione massima dell’uso del contante.

    Rispondi
    • Gionatan says:
      5 anni fa

      La limitazione del contante no assolutamente.
      Usare pagamenti di altro genere crea perdite x chi le usa.
      Ci vorrebbero modi di pagamento a costo 0 attualmente in’esistenti..

      Rispondi
  12. Bernardo Olanda says:
    5 anni fa

    Condivido in pieno la Vostra analisi e le Vostre proposte. La consapevolezza delle persone aumenta sempre di più. Adesso, a mio parere, è giunto il momento di riunire tutte queste Voci che si stanno risvegliando nel nostro meraviglioso Paese in un unico coro. ADESSO è il momento. Grazie infinitamente per il vostro contributo. Vi voglio bene

    Rispondi
  13. mirca gentili says:
    5 anni fa

    L’Italia deve riprendere la sua sovranità e indipendenza per poter recuperare tutti i disastri che governi “incapaci” hanno realizzato a danno degli italiani. Solo così potrà rinascere!

    Rispondi
    • PATRIZIA PEDRINELLI says:
      5 anni fa

      SUBITO AGIRE PER IL RIPRISTINO DELLACOSTITUZIONE E INSiNAMOLA NLLE SCUOLE

      Rispondi
      • Lucia Lippi says:
        5 anni fa

        Concordo

        Rispondi
  14. Carla Bellentani says:
    5 anni fa

    Sì voglio che l’ITALIA torni a essere una Nazione indipendente che usa le leggi della Costituzione Italiana e abbia una moneta propia. Uciamo dall’Europa subito..

    Rispondi
    • Maria Letizia Colombatto says:
      5 anni fa

      Sono d’accordo

      Rispondi
  15. Alessandra De Negri says:
    5 anni fa

    Aderisco

    Rispondi
  16. Olivia Mantovani says:
    5 anni fa

    Condivido e vi sostengo

    Rispondi
    • Marin Marina says:
      5 anni fa

      Concordo e condivido

      Rispondi
      • Maria Colombatto says:
        5 anni fa

        Sicuramente si

        Rispondi
  17. Edi Dianda says:
    5 anni fa

    Aderisco e condivido

    Rispondi
  18. Miriam Simonazzi says:
    5 anni fa

    Condivido e approvo.

    Rispondi
  19. Marina says:
    5 anni fa

    Apprezzo e condivido pienamente valorizziamo l’Italia

    Rispondi
  20. Denise says:
    5 anni fa

    Aderisco

    Rispondi
    • Francesca says:
      5 anni fa

      Situazioni come queste devono diventare lezioni di vita. Un resettaggio del sistemo monetario globale o prova generale di esso. Sono con Voi!

      Rispondi
  21. Ines Tollari says:
    5 anni fa

    Apprezzo condivido e approvo x salvare l’ talia .

    Rispondi
  22. Barbara Roccaforte says:
    5 anni fa

    Sono pienamente d’accordo

    Rispondi
  23. Cirrado solari says:
    5 anni fa

    No al. Mes, No 5G, No occupazione case dei ricoverati da parte dei Rom. Uscire da EU. Stampare nostro danaro. Giustizia dura et esemplare. Sia Inammisibile immunita parlamrntare. No sbarchi.

    Rispondi
  24. Loriana says:
    5 anni fa

    Salvare l’italia da ogni abuso volgarita di parola disrtuzione dell’ambiete e distruzione della costituzione…… Arrotiloriana

    Rispondi
  25. Mario says:
    5 anni fa

    Condivido tutto . Bisogna fare in fretta. L’Italia non puo’ più attendere.

    Rispondi
  26. Marin Marina says:
    5 anni fa

    Concordo e condivido

    Rispondi
  27. Monica Allegri says:
    5 anni fa

    Grazie. Condivido e approvo.

    Rispondi
    • Eliseo says:
      5 anni fa

      Concordo

      Rispondi
  28. Battistin Cristian says:
    5 anni fa

    Mi sembra un buon programma, anche perché parliamoci onestamente che sia una sinistra o una destra sono tutti dei cavalli di troia.
    Aderisco al progetto e spero che cresca in modo esponenziale.

    Rispondi
  29. Marta says:
    5 anni fa

    Grazie per dare speranza a tutti gli italiani che sia possibile FINALMENTE costruire uno scenario diverso da quello in cui abbiamo sopravvissuto fino ad adesso… Possa finalmente risplendere la luce sull ‘Italia e sul mondo.. Grazie di cuore.. ADERISCO pienamente al vostro progetto

    Rispondi
  30. Angelo says:
    5 anni fa

    Sono anni che queste idee le avevo in testa, ma nessuno sembrava condividerle, adesso vedo e sono felice che non sono solo, svegliamoci e riprendiamoci il nostro parse….

    Rispondi
  31. Leonardo Sottile says:
    5 anni fa

    Aderisco in pieno a questo progetto, per la repubblica italiana, per la costituzione, per la libertà e per un futuro felice per i nostri figli

    Rispondi
  32. Mariarosa trombini mariarosa says:
    5 anni fa

    Aderisco, per libertà di parola, pensiero, per la costituzione, è condivido il programma

    Rispondi
  33. Lillo Perrone says:
    5 anni fa

    Premetto di condividere pienamente la struttura e le finalità della nostra Costituzione, che, tuttavia, ha in sé la necessaria flessibilità per essere flessibilmente aggiornata, in qualche sua parte, ma senza stravolgerla con pretestuosi, strumentali e personalistici modernismi. Per quanto concerne poi il programma in nuce, a primo acchito, sembra che vada bene, ma considerati i passati e i presenti fallimenti di diverse sigle e di vari nomi di partiti, facenti chiaro ferimento a strumenti agricoli, croci, margherite, asinelli, ulivi, grilli, sgombri, stelle… e, non ultimo, quello che si onora della nicchia protettiva di fondamentali articoli costituzionali, reputo necessario che il programma venga rivisto, rivalutato ed, eventualmente, anche integrato almeno in alcuni suoi punti. Ma non finisce tutto qui: chi dovrebbe garantire la sua attuazione, con quali diritti e doveri istituzionali ed economici? Con quale legge elettorale dovrebbero essere eletti i “migliori”, cioè i candidati (così detti perché andavano in giro con la veste candida, a dimostrazione del loro candore) ? L’immunità dovrà continuare a esistere e in quali casi ? Il Parlamento potrà continuare a fare leggi per sé stesso? Finora, in verità, sembra riuscito a fare bene nelle leggi ad personami e ad castam. Non mi dilungo, anzi mi scuso, per quanto detto frettolosamente e, a volte, ironicamente su cose approfondite e dette seriamente.. Ad maiora!

    Rispondi
    • Gallo Leonilde says:
      5 anni fa

      Grazie, siamo allo stremo, spero vivamente che creiate le premesse,affinché il popolo italiano unito, venga letteralmente SALVATO contro ogni forma di coercizione

      Rispondi
  34. Marina Ronzoni says:
    5 anni fa

    Condivido ed approvo.

    Rispondi
  35. Andrea Toresan says:
    5 anni fa

    Sottoscrivo in pieno!!!
    Grazie a Dio che ci sono persone come voi !!!

    Rispondi
  36. Irina Abrosimova says:
    5 anni fa

    Condivido 100 % !!!

    Rispondi
  37. Marta says:
    5 anni fa

    Approvo e promuovo

    Rispondi
    • Rosa Maria says:
      5 anni fa

      Approvo e promuovo.

      Rispondi
  38. Cecilia says:
    5 anni fa

    Un grande grazie a tutti voi e approvo

    Rispondi
  39. Cecilia says:
    5 anni fa

    Spero vivamente che riusciate a eliminare tutta questa corruzione . Il Parlamento è diventato un mercato generale dove ogni uno fa affari perdonale . Grazie per quello che fate per tutti noi.

    Rispondi

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