All’interno del testo, l’autore traccia un legame ben preciso fra la vita italiana ai tempi del CoronaVirus, ed alcuni fatti ascrivibili alla politica e alla società statunitensi. Alcuni potrebbero descrivere questo modo di analizzare, e interpretare l’assai complessa e stratificata realtà del ventunesimo secolo come “complottismo”. Noi crediamo invece che sia opportuno aprire un serio dibattito su come le élites mondiali siano in grado di manipolare lo stile di vita, e lo stesso destino, di milioni, di miliardi di individui che vivono, in bilico, su questo pianeta. Magari la cabina di regia non sarà una sola, (come afferma la teoria del Nuovo Ordine Mondiale) non di rado questi poteri sono in conflitto fra loro, ma la velocità e la perseveranza stesse con le quali viene portato avanti questo “attacco agli umani” non lasciano molti dubbi che stiano agendo forze prive di morale, incuranti delle vite che spazzeranno via durante il loro cammino.
Conoscere la verità fino all’ultima, amara, goccia, non deve mai essere fonte di smarrimento o di rassegnazione, al contrario deve condurre a centuplicati sforzi per una lotta politica più partecipata.
* * *
Come può un semplice dispositivo di sicurezza, che se utilizzato in modo opportuno per ciò che serve, è in se stesso un fattore di positività e di tutela, trasformarsi in un simbolo di oppressione, di violenza, di stupidità, di masochismo e di ottusa omologazione alla follia totale? Come si può, partendo da una stoffa di pochi centimetri quadrati utilizzata come un devastante manganello fisico e psichico, risalire ai massimi sistemi che governano il mondo? Come si può condividere pienamente e senza troppe remore, un articolo recente che ha paragonato la mascherina, ecco rivelata l’identità del nostro oggetto, ad una svastica moderna?
Nella lettura di quanto andrò ad esporre, lo dichiaro subito, farò appello alla vostra anima più profonda, al vostro senso di umanità più sincero e ad un’apertura mentale che sia totalmente libera da ogni sovrastruttura, che unisca la curiosità e la voglia di conoscenza dei bambini, altro soggetto fondamentale di questa tragica narrazione, con la capacità analitica di un adulto. Se non vi sentite in linea con queste premesse, evitate pure di proseguire.
Una svastica moderna, dicevamo quindi, il cui sovrautilizzo e la sovraesposizione, hanno reso la mascherina un supremo simbolo visivo e immaginifico di questi molteplici, nefasti risultati:
- azzeramento dei nostri lineamenti, che ci ha reso simili alle indefinite maschere-massa del film “The Wall”, espressione dell’informe e acritica adesione al potere più becero;
- privazione della stessa aria che respiriamo, sia pratica che metaforica;
- certificazione della più grottesca delle nevrosi collettive mai avvenuta nella storia dell’umanità;
- insulto manifesto alla libertà e alla vita libera e gioiosa;
- strumento di divisione fra ribelli e delatori;
- osceno bavaglio che coprendo le nostre bocche e smorzando le nostre voci, impedisce l’espressione del dissenso, come fossimo prigionieri ridotti al silenzio forzato;
- indicatore di degrado dell’essere umano, ridotto a veicolo di paura e (teorica) morte per il suo prossimo.
Vi invito a riflettere sul fatto che l’utilizzo della mascherina sia stato ossessivamente promosso e reso obbligatorio nella fase più inutile dell’infodemia, quando ormai la narrazione terroristica ha cominciato a manifestare una evidente scarsità di munizioni, a teorico contagio ormai bello che avvenuto, diffuso, subìto e digerito. Perché gli ospedali vuoti, le cifre “impompabili” di fine inverno e l’esaurimento delle pubblicazioni dei necrologi, non potevano più sortire il medesimo effetto apocalittico di inizio influenza.
Già, proprio così, “influenza”. Una visibilità diffusa e quotidiana di persone trasfigurate dalla paura di respirare, con la metà del volto sinistramente occultata, invece, fornisce esattamente un ulteriore messaggio scenografico dalla potenza indescrivibile di una situazione emergenziale, infida e non determinabile. Come avrete già intuito, la mia opinione sul Covid-19 è che si sia trattata e si tratti di una gigantesca truffa, come ormai anche testate giornalistiche mainstream, sia in Italia che nel resto del mondo, segnatamente negli USA, cominciano ad insinuare con estrema chiarezza.
Questo punto è fondamentale per ogni tipo di rivendicazione giuridica, politica e umana che voglia incidere efficacemente nel rifiuto e nella denuncia totale di questo immondo meccanismo, che risulterebbe vergognoso, è bene chiarirlo, anche nel caso in cui questa presunta epidemia avesse avuto delle effettive caratteristiche di estrema pericolosità.
Abbiamo assistito in ogni parte del mondo, ma segnatamente nel sud dell’Europa, ad una serie di provvedimenti illegittimi, fascisti, altamente lesivi delle elementari libertà individuali e dei diritti dell’uomo, che nemmeno in tempo di guerra avrebbero potuto essere attuati con tanta pervicacia e spietatezza. Una serie di orrori e di scempi dello stato democratico e della civiltà, che mai avremmo immaginato di poter vivere in prima persona, perpetrati con sadica e perversa fantasia da ogni omuncolo che avesse un briciolo di potere decisionale sulle teste dei suoi simili, dall’ultimo dei sindaci al più improbabile dei governatori regionali, assurti improvvisamente al ruolo inatteso di novelli Pinochet.
Mentre in Italia il blocco totale toglieva alla maggior parte dei sudditi anche il diritto al sostentamento di sé e della propria famiglia, sono state documentate scene che avrebbero fatto fatica a risultare credibili anche in film distopici a basso costo di serie Z, e invece si sono incredibilmente trasformate in realtà sotto i nostri attoniti occhi. Cittadini braccati da elicotteri durante una grigliata in terrazza, un ragazzo in bicicletta fermato e multato per una cifra spropositata mentre svolgeva il suo lavoro di consegne, un anziano passeggiatore inseguito in spiaggia, un subacqueo circondato da scafi e navette delle forze dell’ordine, manifestanti solitari gettati a terra, sedati e rinchiusi in isolamento psichiatrico, genitori trattati come criminali mentre accompagnano i figli alle visite mediche.
Ecco, i figli. I nostri bambini, i nostri ragazzi, il nostro futuro. Per completare il quadro della mostruosità nella quale in realtà abbiamo vissuto anestetizzati anche in epoca pre-Covid 19, non si può prescindere da un’attenta analisi di ciò che è stato inferto alla categoria più innocente del genere umano. Solo attraverso questi crimini, si può comprendere realmente l’orrenda struttura della Matrix.
Partiamo proprio da come sono stati trattati i bambini durante questi mesi di angherie, per arrivare poi a ritroso ad osceni e innominabili preamboli. Rinchiusi dentro quattro mura, spaventati, privati di ogni contatto coi loro amici e con i parenti esterni al nucleo abitativo per due mesi e oltre, incollati di fronte ai video per sorbirsi un po’ di pseudo scuola e caricati impietosamente di compiti. Il loro diritto all’aria aperta è stato calpestato e messo in subordine anche a quello dei cani. Niente sport, niente giochi di gruppo o di squadra, niente passeggiate coi genitori, e ricordiamoci molto bene che parliamo di una categoria totalmente ignorata dal Covid-19. To-tal-men-te!
Con angoscia e orrore, sentiamo di agghiaccianti e disumani progetti per la riapertura delle scuole, che prevedono braccialetti elettronici pro-distanziamento, proprio come quelli dei criminali assassini che, invece, vengono nel frattempo liberati dalle carceri. Un mondo al contrario, inconcepibile e sinistro. Vogliono togliere la gioia di vivere ai nostri bambini, ai nostri figli, ai nostri nipoti, al futuro dell’umanità e, naturalmente, anche a loro, immuni e puri, viene schiaffata sulla bocca l’ignominiosa svastica sanitaria. Chi dice che tutto ciò viene attuato per salvaguardare la salute dei nonni, che sono praticamente l’unica categoria colpita (come del resto ogni sacrosanto inverno) dal virus influenzale, provi a interrogarli, questi nonni, e chieda loro quale persona degna di questo nome, sevizierebbe così i loro nipoti per strappare qualche giorno di vita in più.
Personalmente, a 53 anni, pur di salvare queste creature, tutte, da un simile scempio e da una simile violenza fisica e psicologica, darei la mia vita in questo preciso istante, perché non ne voglio una dove i bambini siano tristi, impauriti, sfiduciati e umiliati.
Cominciate a rendervi conto dell’enormità di questo schifo? Quale società, quali governanti, quali esseri umani possono orchestrare simili insulti all’umanità? Quale popolo può accettare che i propri figli vengano trattati in questo modo, se non un esercito di zombie che è stato programmato alla passività e diseducato alla dignità e alla speranza, che non sente sulla sua pelle la privazione della libertà, perché composto appunto da “già morti”?
Liberiamo l’Italia nasce per opporsi al sistema neoliberista, che viene definito anche da una persona molto serena e pacata quale lo psicoterapeuta Mauro Scardovelli, come “demoniaco” e “anti-umano”. Scardovelli si ferma qui e io non posso sapere se sia una scelta o un reale limite di esame della situazione, ma so per certo che questo confine di denuncia debba essere travalicato. L’attacco all’umanità che è stato lanciato in questo 2020 è stato accuratamente preparato, abituandoci a lottare l’uno contro l’altro, a vedere il prossimo come un nemico da scavalcare, disgregando ogni riferimento che potesse fornire un’identità di gruppo, partendo dalla famiglia per arrivare agli stessi stati nazionali, creando appiattimento, confusione, banalizzazione, infangando il bello e promuovendo l’osceno e il banale, azzerando il confronto e la capacità di dialogo, sopprimendo, accerchiando, ridicolizzando e bollando come “fasciste” o “complottiste” tutte le idee e le opinioni che deviassero dal pensiero unico del politicamente corretto, ideologia abominevole costruita attraverso l’appropriazione indebita e il capovolgimento di tutti i più nobili ideali, quali la tolleranza, il rispetto dell’ambiente, l’antirazzismo, l’eguaglianza, utilizzati come grimaldello per accedere al cervello delle persone e condurlo negli abissi del bis-pensiero orwelliano, esasperando e fomentando ogni possibile guerra fra poveri, attraverso ogni tipologia di dualità possibile: signori, eccovi servito il Deep State. O meglio, alcuni basilari aspetti di questa cricca di criminali che governa il mondo da oltre due secoli.
Esistono video, libri, documenti, dichiarazioni, interviste, che non lasciano alcun dubbio sulla sua esistenza e la sua ferocia, sulla programmazione decennale di obbiettivi di lungo periodo con la quale decidono sulle nostre teste e sulle nostre vite. Depopolazione, transumanesimo, iper-automazione e iper-controllo. Queste sono le nuove parole d’ordine sulle quali è impossibile approfondire in questa sede, sappiate solo che sono loro stessi che le dichiarano e le auspicano senza alcuna remora, anzi, con freddo e cinico entusiasmo.
Sintetizzando, siamo di fronte al raggiungimento del mondo anti-umano per eccellenza, un tecno-fascismo che dovrebbe (perché alla fine non ci riusciranno !) essere reso possibile anche grazie allo straordinario spiegamento dei mass media e dell’industria del cinema, con Hollywood intrisa di ogni malevola molecola del progetto, che, così come il nazismo al tempo, ha dei rituali e dei sacrifici da celebrare. Guardatevi la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra del 2012 e l’inaugurazione del Passo del Gottardo del 2016. Tutto sotto i nostri occhi, tutto alla luce del sole.
Dobbiamo così tornare ai bambini. Qual è la società che consente la sparizione in tutto il mondo di decine di migliaia di bambini nel nulla? E non parliamo solo di luoghi tristemente famosi in questo campo come Messico, India, Brasile, tanto per citarne alcuni, ma anche di Stati Uniti, Italia, Inghilterra, Francia, Germania, Canada, il gotha dei cosiddetti paesi “civilizzati”. Pensate che solo in periodo di Covid-19, in un’Italia bloccata e super controllata, sono spariti nel nulla decine di bambini. Del resto il caso Bibbiano, incredibilmente (ma nemmeno tanto) messo a tacere, è in realtà una fogna di dimensioni spaventose che fa il paio con gli ormai tristemente proverbiali abusi della Chiesa Cattolica nel mondo.
A questo punto suggerisco altre due notizie di cronaca statunitensi, quali il Pizzagate e il caso Epstein, del resto strettamente collegate, per arrivare ad affermare senza paura di smentita, che questo orrido sistema di potere mondialista ha nelle pratiche pedofile e nei rituali satanici un pilastro fondamentale della sua natura. Fate le vostre ricerche con mente aperta su tutti gli spunti che vi ho finora citato, aggiungendo parole chiave quali “Mk-ultra”, “Progetto Monarch”, “sessuali film Disney”, “Icone google simbologia massonica”, chiedetevi perché un motore di ricerca debba chiamarsi “Chrome” e il suo software grafico “Adreno” e si aprirà davanti alla vostra conoscenza un abisso che se non avevate mai esplorato finora, vi getterà in uno sconforto mai provato prima. E se avete già deciso di rinunciare alla prova, mandandomi a quel paese dandomi del complottista, produrrete esattamente un’altra affermazione del sistema, che coniò grazie alla CIA ai tempi dell’assassinio di JFK questo termine, per mettere in ridicolo e screditare coloro che ipotizzassero trame differenti dalle versioni ufficiali: guardate che straordinario lavoro di persuasione abbiano portato a termine in 50 anni. Se volete arricchire il quadro, aggiungete pure il 5G, irradiazioni chimiche, vaccinazioni di massa, Bill & Melinda Gates Foundation, Clinton Foundation…TUTTO QUADRA.
Un capitolo a parte meriterebbero le forze che a tutto ciò si stanno opponendo, anche perché dalla coltre spessa della menzogna mediatica filtra molto poco e in modo molto distorto. Se avete però compiuto il percorso che vi ho suggerito e vi siete fatti trasportare dalla navigazione, fra acque limacciose e abissi insondabili, avrete sicuramente trovato anche spiagge bianche e riflessi cristallini, che alla fine non sono poi così nascosti dietro una nebbia che è diradabile con un pizzico di volontà e di onestà, a patto di mollare i vecchi ormeggi ideologici. Cercatevi, per esempio, la tabella di confronto del numero di arresti per traffico di esseri umani sotto le amministrazioni di Obama e di Trump e qualcosa comincerete a capire. Sono forze altrettanto potenti, così come i due uomini di punta attualmente al loro comando, che hanno organizzato la controffensiva in decenni di sacrifici e di pianificazioni. Siamo alla resa dei conti e manca pochissimo, il nostro dovere è di tenerci pronti e informare più persone possibili, per condurle al Grande Risveglio, altrimenti saremo finiti.
Per tutto questo inorridisco quando leggo di sindacati ed associazioni “popolari”, che chiedono a gran voce il diritto di indossare le svastiche del covid, per lavorare “in sicurezza”: la sicurezza di essere raggirati e di offendere se stessi, cadendo nella vecchia e sempre terribile trappola della paura, gioendo della propria schiavitù inferta con ancora maggiore violenza, esibendo i marchi della menzogna e legittimando le disumanizzanti trame oscure del Deep State esattamente secondo i canoni previsti. Uno sdoganamento della rinuncia alla vita e dell’ormai tristemente famoso “Distanziamento Sociale”, la quadratura del cerchio per chi ci vuole alienati, sospettosi, impauriti, freddi e isolati perfino dalla nostra stessa anima.
Cari compagni di Liberiamo l’Italia, vi prego, smascheriamo il potere marcio del Deep State e gridiamo tutti insieme da un bell’oceanico assembramento: “GIU’ LA MASCHERINA”!
Roberto, complimenti per l’articolo. Ormai questo scenario dovrebbe essere risaputo, pertanto invito tutte le persone responsabili ad avere cor-aggio (agire con il cuore: candidi come colombe e…). Bravo e grazie.
Grazie mille a te Gaetano, molto presto tutto verra’ svelato e smantellato in un modo che ben pochi si possono immaginare, sono arrivate grandi conferme.
Teniamoci pronti, lo spettacolo sta per iniziare !
Spero per lei, che non vada a finire in terapia intensiva a causa del covid, perché sicuramente verrò a leggere questo assurdo articolo e forse si renderà conto delle scemenze scritte
Legga questo dossier del dott. Marcello Teti
COVID-19: LA VERITA’