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IO NON SANZIONO

di Poliziotti.it
26 Maggio 2020
in Politica
7

Torino, 9 dicembre 2013. Agenti tolgono il casco in solidarietà con la protesta dei Forconi

Letture: 1.044

Pubblichiamo un articolo apparso recentemente sul sito poliziotti.it, che ospita, senza pretesa di ufficialità, interventi e riflessioni di appartenenti alle forze dell’ordine.

Il testo altro non è che una sentita protesta verso l’attuale regime che impone ai poliziotti di vessare e perseguitare i comuni cittadini, e crediamo che il suo autore esprima sentimenti ed emozioni comuni a molti altri suoi colleghi.

Gli agenti di polizia vivono in mezzo alla gente, e molti di loro sono familiari ed amici di persone che vivono, in maniera drammatica, la crisi economica nata dalle dissennate decisioni prese dall’attuale governo. Pensiamo, insomma, che un paese civile abbia bisogno di forze dell’ordine sinceramente dedite alla cura e al rispetto dello spirito costituzionale, che le recenti norme liberticide hanno stravolto e violato. Il contributo che pubblichiamo può essere uno stimolo alla riflessione verso un uso più consapevole e democratico del potere, di qualsiasi potere previsto dal nostro ordinamento repubblicano.

* * *

Se quando abbiamo scelto di arruolarci nella #Polizia ci avessero detto cheun giorno ci sarebbe toccato agire come cani da pastore o, peggio, da guardia di una sorta di muro di #Berlino, ci saremmo fatti grasse risate.

Invece, a distanza di oltre trentanni (e già, chi scrive non é una #GiaccaBlu di primo pelo, siamo abbastanza adulti e con una certa esperienza) è proprio quello che sta accadendo e siamo increduli, attoniti.
Certo, sapevamo benissimo che fare questo lavoro comporta (anche) essere invisi, sapevamo che non andavamo incontro a scrosci di applausi come rockstar; indossare la #GiaccaBlu non é da tutti e non é per tutti, sono più i rospi da ingoiare che i riconoscimenti per i quali gioire, ma sapevamo che era nel conto.
Quello che non é nel “contratto” stipulato col #Giuramento fatto alla Repubblica e alla #Costituzione é agire, operare fuori (se non addirittura contro) i suoi dettami.
Per mesi e mesi durante il corso di addestramento e formazione ci sono stati ribaditi certi principi che abbiamo assimilato (non che ce ne fosse bisogno, la coscienza democratica era ben radicata in tutti noi, esclusi quelli che in certe riunioni sindacali usavano introdurre i loro interventi con “carissimi amici, colleghi, Compagni !)
Ma oggi ? Oggi ci ritroviamo in una situazione in cui siamo (stati) trasformati in una quasi milizia, costretti a persegui(ta)re i nostri concittadini non appena osano mettere il naso fuori dalla loro abitazione, a “chiedergli” di certificare la legittimità dei loro movimenti e decidere se sono plausibili o meno, da ultimo persino a valutare se e quali sono i loro congiunti !
A questo siamo stati ridotti noi eredi del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza ?
A questo è ridotta la nostra Istituzione ? La nostra gloriosa #GiaccaBlu come uno straccio, oltraggiata e svilita senza che nessuno osi opporsi a questo scempio ?
La nostra #Polizia che negli ultimi 30 anni ha retto l’urto dei maniaci del federalismo tout court che la volevano smantellata e (sotto)posta ai Sindaci negli anni ’90 ?

No ! Così non va bene ! Non ci sta bene ! Basta !
Non siamo disposti a farci mettere in svendita, la #GiaccaBlu non é un orpello, ha un valore intrinseco, non può essere messa in svendita o in saldo.
Se così é, lo si dica chiaramente se si ha il coraggio.
Siamo stufi di doverci “scontrare” quotidianamente con persone che hanno perso il lavoro, non hanno sostentamento, ma sì famiglia a carico che non sanno più come mantenere.
Siamo consapevoli della situazione emergenziale a causa del #Covid19, ma ancor più lo siamo dell’assurdità di certi provvedimenti amministrativi e di
certe (deliranti) ordinanze emesse dalle autorità locali.
Ci siamo espressi contro l’utilizzo dei droni (una follia) per la caccia all’uomo, utili e strumentali solo ed esclusivamente alle manie di protagonismo di alcuni #Sindaci scatenati in una gara a chi è più realista del Re (altro prodotto di una politica stupida e insensata sulla gestione della sicurezza pubblica).
Siamo uomini, donne, mariti, mogli, padri, madri, molti viviamo il dramma della chiusura di piccole attività che contribuivano a farci arrivare a fine mese senza eccessivi patemi d’animo.
E siamo testimoni dello stesso identico dramma che moltissimi nostri concittadini stanno vivendo, delle lacrime che versano e dell’angoscia che li pervade ogni volta che procediamo a un semplice controllo.
Vi sembra normale tutto ciò ?
Non vogliamo essere #Congiunti di uno #StatoEtico in stile #DDR, non vogliamo essere complici di questo sfascio sociale.
Ne prendano atto coloro che vivono nelle loro torri d’avorio.
La Vostra ignavia sta mettendo in serio pericolo la coesione sociale.

IoNonSanziono #FedeleAllaCostituzione

Lo Staff di Poliziotti.it

Tags: Costituzionecovid-19crisipoliziotti
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Comments 7

  1. Nicola Addorisio says:
    3 anni fa

    GRAZIE A DIO AVETE PRESO COSCIENZA DEL BARATRO NEL QUALE È STATA TRASCINATA LA NOSTRA PATRIA.
    NOI POPOLO SOVRANO ITALIANO, CITTADINI DI OGNI ESTRAZIONE, FEDE E PROFESSIONE E NATURALMENTE LE FORZE DELL’ORDINE SONO PIENAMENTE COMPRESE NEL POPOLO ITALIANO, HANNO GIURATO FEDELTÀ ALLA NOSTRA COSTITUZIONE E AL POPOLO SOVRANO DEL QUALE NE SONO FIGLI.
    IL NOSTRO NEMICO COMUNE È UNO SOLO IN QUESTO MOMENTO DRAMMATICO PER LA NOSTRA ITALIA, SI È MESSO A CAPO DELLE ISTITUZIONI A GUIDARE NEL BARATRO LA NOSTRA NAZIONE FINO AĹLA MORTE DEL POPOLO, TRADITORI SENZA ONORE OCCUPANO TUTTI I POSTI DI COMANDO.
    DOBBIAMO RIBELLARCI E RIPORTARE LA DEMOCRAZIA IN ITALIA.
    VIVA L’ITALIA ED IL POPOLO SOVRANO ITALIANO.

    Rispondi
    • Leonardo Piccini says:
      3 anni fa

      Sono pienamente d’accordo con te Nicola. Credo che stiamo vivendo il punto più basso della nostra storia repubblicana. In un momento di crisi mondiale, solo accelerata ed aggravata dall’emergenza sanitaria , abbiamo un governo che come risposta ha semplicemente congelato il paese e la sua forza produttiva, dopo aver detto (appena due mesi e mezzo fa) che il virus non ci avrebbe riguardato, mentre sapevano benissimo di aver già pubblicato in gazzetta ufficiale lo stato di emergenza per 6 mesi dal 31 Gennaio. Traditori e collaborazionisti dovranno pagare il prezzo della loro ignavia ! Uniamoci per risollevare la nostra Patria e lasciamo gli inetti del governo all’implacabile giudizio della storia !

      Rispondi
  2. Giuseppe Tufano says:
    3 anni fa

    Basta ministri cicciolini, trans e bibitari ! Voglio che torni a governarci l’Aristocrazia , quella vera quella dei migliori (dal greco Aristos= migliore) e non quella di questi ignoranti sfigati e maldestri ! Viva l’Italia

    Rispondi
  3. Serena says:
    3 anni fa

    Ciao. Faccio fatica dopo due mesi di menzogne,abusi e manipolazione dell’informazione credere a un messaggio del genere delle forze di polizia. Ho visto delle angherie da far venir e i brividi dalla rabbia e piangere per le persone che le subivano. Le autoritá sapevano solo rispondere di fare ricorso. .quando sappiamo bisogno che le spese del ricorso sono circa sui 400/500 euro..non ricordo bene. Non mi fido più di nessuna forza dell’ordine…le dittature si instaurano proprio grazie alla collaborazione dei militari. Vogliono dimostrare davvero di fare marcia indietro e di sostenere i cittadini? ?? Lo dimostrino a fatti concreti! ! per prima cosa vadano in quella merda di ospedale a Canicattì. .dove da oltre una settimana è rinchiuso DARIO MUSSO. ..vittima di un TSO illegittimo. ..aiutino la famiglia a farlo uscire di lì e a riportarlo a casa visto che gli stessi poliziotti e carabinieri del paese non si sono mossi. .. Poi forse guadagneranno un punto rispetto ai 10mila che hanno perso!!!!

    Rispondi
    • Leonardo Piccini says:
      3 anni fa

      Mi pare che Dario Musso, soprattutto grazie all’intervento deciso ed ostinato del fratello avvocato, sia stato finalmente rimandato a casa. Io credo Serena, che sia necessario uno sforzo da parte di ognuno di noi, per impegnarci in prima persona affinché le cose cambino, senza aspettarsi che lo facciano prima gli altri, solo così ci potrà essere un risveglio anche di quelle persone che hanno più paura pur avendo capito che bisogna fare qualcosa. Intendo dire che non trovo giusto criticare a priori tutte le forze dell’ordine, ed allo stesso tempo non ci si può aspettare che certe iniziative partano dalle forze di Polizia. Se vogliamo vincere la guerra contro chi ci opprime dobbiamo prima vincere la battaglia della divisione fra categorie che loro stessi ci hanno scientemente e subdolamente ammaestrato ad esercitare fra di noi, che invece dovremmo essere mossi dallo stesso desiderio perché alla fine abbiamo lo stesso interesse, quello di vivere in un paese Sovrano con applicata la Costituzione più bella del mondo che è già scritta e va applicata invece che disattesa, scavalcata e stuprata come è accaduto negli ultimi venti anni !

      Rispondi
  4. Serena says:
    3 anni fa

    Qualcuno sa se la notizia della polizia è vera? E quanti distretti coinvolge? …cioè ..quanti poliziotti hanno sottoscritto quella lettera?

    Altra richiesta di informazioni. ..chi è il responsabile di questo sito? Chi collabora alla divulgazione delle informazioni? Solo per capire meglio la realtà. Grazie

    Rispondi
  5. Mimmo says:
    3 anni fa

    Una rondine non fa primavera

    Rispondi

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