Evito di approfondire in quanto fin troppo evidenti secondo me, le analogie dei molti elementi della realtà attuale con quella descritta da George Orwell nel celebre romanzo 1984.
Quella a cui stiamo assistendo, mascherata da lotta contro la pandemia da corona virus, è una guerra contro l’animo umano, prima ancora che contro l’umanità stessa. In questo momento siamo vittime (in larga parte purtroppo inconsapevoli) di un vero e proprio esperimento sociale attentamente pianificato fin nei minimi dettagli e attuato, nel caso italiano, attraverso una struttura sovranazionale, l’UE, che essendo per sua natura anti democratica non si fa il minimo scrupolo di trattare noi cittadini non solo da sudditi ma come vere e proprie cavie, togliendoci tutti insieme i più elementari e sacrosanti diritti che la nostra carta costituzionale ci garantisce (e che fino a ieri ci sembravano scontati) per poi allentare di una spanna alla volta il guinzaglio per vedere se il cane protesta o se è già rassegnato alla schiavitù.
Qui sta secondo me il nodo della questione: la costrizione della quale siamo vittime, obbligandoci ad un’inattività forzata, ci fa male non solo al portafoglio ma anche e soprattutto all’anima perché fa leva in primo luogo sulla paura, creando un problema (il virus) per arrivare, attraverso la minaccia di non poter tornare più altrimenti alla vita “di prima”, alla soluzione (il vaccino); e attraverso tale minaccia sta togliendo ogni anelito di libertà al nostro spirito, facendoci così pagare un costo psicologico altissimo. L’uomo è per definizione un “animale sociale” e colpirlo proprio sulla socialità e la libertà di aggregazione lo svilisce nella sua essenza.
Che il vaccino poi rappresenti una soluzione solo per il colosso dell’industria farmaceutica che si aggiudicherà la fornitura è ormai chiaro: la pericolosità del virus è già in drastico calo, così come (ed è ovvio trattandosi di base di un virus influenzale) la sua diffusione. Oltretutto, come diverse settimane fa aveva previsto il premio nobel Luc Montaigner con lo studio da lui condotto, la letalità del virus cesserà di essere una minaccia senza bisogno di ricorrere ad alcun vaccino. Del resto il cartello chimico farmaceutico è la lobby più grande e potente all’interno dell’Unione Europea e comanda a pro suo le iniziative legislative della Commissione. Il timore che il vaccino nascondesse qualcosa di dannoso per la salute, è diventato per me certezza quando ho appreso da un’intervista a Vittorio Colao che attraverso le onde millimetriche del 5G sarà possibile veicolare all’interno del corpo umano qualsiasi tipo di sostanza, quindi una volta “codificato” ogni essere umano il gioco è fatto: non saremo più padroni neanche delle scelte sulla nostra salute ed anzi sarà facilissimo per chi comanda eliminare ogni dissidente senza neanche lo sforzo fisico di andarlo a cercare.
Ma l’aspetto più disumano di questo diabolico progetto, a mio avviso è quello che riguarda i nostri bambini, ovvero il futuro, perché chiudendo le scuole (e lasciando intravedere la possibilità di riaprirle solo a certe condizioni: alternanza con le videolezioni, distanza fra gli alunni, braccialetti elettronici, etc..) vuole abituarli ad una vita basata sul distanziamento sociale anziché sugli affetti e sui contatti umani, sulle relazioni virtuali anziché concrete, sulla falsa comunicazione dei social che difetta di quell’empatia che solo il contatto umano può dare e che è il sale della vita sociale.
Ora se questo è il mondo che ci stanno apparecchiando penso che sia l’esatta antitesi dell’Umanesimo che ha visto protagonista la nostra patria, e rappresenti la distruzione di conquiste culturali e valori morali arrivati attraverso millenni di evoluzione che la nostra civiltà ha invece il dovere di difendere a tutti i costi. In questo triste quadro, anche l’abbattimento del nostro morale fa parte secondo me del piano, e sta quindi ad ognuno di noi reagire perché questo non accada. Ne va della nostra stessa sopravvivenza come specie umana!
*Leonardo Piccini fa parte del CPT di Firenze
Chi, come e perchè ha creato il problema? E tutto sarebbe stato finalizzato a fare un vaccino? Il 5G permetterà di iniettarci qualsiasi sostanza: in che modo? Nota metodologica: quando si pongono domande per gli autori, sarebbe possibile ricevere risposte?
Armando Mattioli