1) Io credo che gli “europeisti”, questa stramba genia di personaggi immersi da due decenni in una realtà di fantasia, un mondo popolato da concetti e figure che hanno la stessa consistenza degli Hobbit di Tolkien, non vedrebbero un asteroide a due metri di distanza. La sentenza della Corte costituzionale tedesca è un ostacolo serio sul percorso della Bce, per non vederlo o devi essere orbo causa ubriacatura ideologica, oppure sei complice di potenze straniere ostili al nostro paese;
2) La Germania ha fatto bene ad ancorare l’unione europea al rispetto formale e sostanziale della sua costituzione, i fessi siamo noi che non ci siamo nemmeno sognati di farlo, autoespropriandoci degli strumenti finanziari ed economici decisivi per definire la sovranità popolare e la capacità di uno stato di rispettare il patto di cittadinanza;
3) Abbiamo conferito la nostra sovranità sostanziale ad organismi e poteri non democratici, portatori di interessi economici e politici spesso in contrasto con i nostri, mettendo sugli occhi di 60 milioni di italiani fette di uno spesso ed indigesto prosciutto ideologico che parla di un europeismo che non esiste, una creatura ideologica vivente solo negli studi tv e sulle pagine di una informazione falsa e servile;
4) L’Europa non esiste, esistono gli stati, con i loro interessi e le rispettive politiche di potenza, noi siamo tra quelli che subiamo questo stato di cose, i Paesi del Nord sono tra quelli che comandano e impongono le loro regole e visioni: ci vogliono i disegni per capirlo?
5) Questa particolare configurazione di potere che si chiama unione europea è altamente disfunzionale (a proposito: qualcuno ha sentito ancora parlare di recovery fund?), lesiva degli interessi e della dignità di milioni di persone, impossibilitata a dare risposte rapide alla gravissima crisi economica prodotta dalla pandemia, bloccata dai suoi stessi meccanismi farraginosi che ci hanno fatto perdere 20 anni delle nostre vite.
Ha senso continuare in questa maniera?
Fonte: Mario Monaco