A causa della Naspi introdotta dal governo Renzi e votata da tutto l’arco parlamentare da destra a sinistra, gli stagionali percepiscono solo tre mesi di indennità di disoccupazione e poichè si lavora da 4 a 6 mesi c’e’ una mancata copertura da 5 a 6 mesi senza reddito.
Ricordo che sono stati esclusi dal – per altro miserabile – contributo di 600€ tutti coloro che
1) sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato e poi licenziati a fine stagione turistica
2) sono stati assunti non direttamente dal datore di lavoro ma da un agenzia.
Per trovare i soldi a sostegno del MPS i boiardi di Stato impiegarono 48 ore; per salvare i Benetton si fece un decreto in fretta e furia mettendo nelle loro mani un bene pubblico quale le autostrade con le quali i Benetton stanno ricavando ingenti profitti; per chi lavora – non per sua colpa – pochi mesi in un anno, si inventano cavilli burocratici pur di non pagare. Una vergogna di un governo che fa interessi di classe, appiattito sui poteri finanziari e sulle politiche neoliberiste nazionali ed europee che hanno distrutto il nostro Paese scaricando il peso sulle classi popolari.
La manifestazione di Ischia, promossa dal Co.L.L.S.I.I. (Comitato di Lotta Lavoratori Stagionali Isola d’Ischia) il cui promotore è Gennaro Savio è stata la prima a livello nazionale ed ha visto la partecipazione attiva di almeno 400 persone. Ampio risalto sulle reti nazionali del gruppo Mediaset (Tg4, Studio Aperto e Tg5), su emittenti regionali (Canale 21) e sul web tv (Nuvola Tv).
A rimarcare il tono nazionale dell’iniziativa tre interventi di lavoratori in diretta telefonica dalla Sicilia, da Capri e da Pisa (sindacato USB stagionali). Il lavoratore di Capri ha comunicato che il suo comune ha deliberato una misura di 300€ per ogni stagionale dell’Isola, a dimostrazione che se le istituzioni locali hanno la giusta volontà politica su spinta dei lavoratori possono stare dalla loro parte.
A rappresentare Liberiamo l’Italia il nostro militante Umberto Spurio che indossava una mascherina con la scritta Liberiamo l’Italia che ha preso anche la parola.
Dei sei sindaci isolani, solo il sindaco Enzo Ferrandino di Ischia ha fatto la sua presenza, per altro contestata da un gruppo di lavoratori e dal rappresentante locale di Liberiamo l’Italia in quanto Ferrandino (e la sua giunta) è membro del PD, partito che ha introdotto la Naspi riducendo da sei a tre mesi l’indennitá di disoccupazione per gli stagionali, un’infamia portata in porto dal governo Renzi più volte contestato dai partecipanti.
Il rappresentante di Liberiamo l’Italia ha messo in evidenza, nel suo intervento, che il governo Conte ha dimostrato inettitudine nel gestire il coronavirus con miserabili mance, per altro non elargite a tutti gli aventi diritto, e se gli stagionali erano in piazza a protestare era per la distruzione della sanità pubblica dettata da scellerate politiche neoliberiste e dalla sottomissione alle istituzioni della Ue che hanno abbandonato il nostro paese con l’appoggio trasversale di tutti i partiti politici italiani ben presenti nelle amministrazioni locali. Una politica distruttiva dei valori costituzionali come il diritto alla sanità, al lavoro, alla dignità che ha messo da parte la programmazione economica necessaria per dare risposte alle esigenze del popolo che lavora.
A chiusura della manifestazione Gennaro Savio ha dato appuntamento per una seconda iniziativa da tenersi il 29 Giugno a sostegno delle seguenti misure:
– estensione dei sussidi a tutti i lavoratori stagionali senza alcuna distinzione
– cassa integrazione fino all’inizio della stagione turistica 2021.