«La vera sicurezza arriva solo col vaccino». Parola di Domenico Arcuri, Commissario straordinario per la gestione degli effetti del Covid-19.
Questa è la seconda di una serie di note che invierò a chi ha ricevuta la prima, salvo richiesta di non disturbare oltre. Prima di stenderla però una precisazione. Ho ricevuto alcune critiche perché nel precedente messaggio avrei valorizzato la clorochina sulla quale invece, si dice, emergono molti dubbi.
Invito chi ha creduto che il mio articolo fosse una difesa della clorochina in quanto tale a rileggere con attenzione quanto avevo scritto: «parlando della clorochina intendo parlare in senso lato di tutte le possibili alternative ai vaccini, e il ragionamento va al di là del fatto se la clorochina dovesse essere dimostrata non adeguata». Esplicito il mio pensiero: siamo di fronte a un grottesco tentativo dei “tecnoscienziati filantropi”, una potente lobby in ascesa nata nella Silicon Valley e oggi proliferata fino in Cina (sic!) per sottoporre tutta l’umanità ai loro progetti.
Qualcuno mi dice: ma ci sono discorsi che mettono in dubbio gli effetti della clorochina, che possono addirittura essere nocivi. Fermo restando il mio pensiero che è possibile (ma non ancora dimostrato) che essa sia inefficace e anzi dannosa (ogni medicina, se non usata adeguatamente, comunque lo è), credete che il suo disaccreditamento in corso sia esente da precisi interessi lobbystici pro-vaccini? E non credete che esso sarà ripetuto di fronte a ogni possibile alternativa ai vaccini? Altro punto che volevo dimostrare, l’inadeguatezza della classe politica mondiale, stretta tra tentazioni populiste e genuflessione di fronte a una specifica ricca lobby pseudo-medica. A quanto pare non sono riuscito con chiarezza nell’intento.
Coronavirus. Dunque il commissario Arcuri dixit: «L’emergenza finisce solo con il vaccino». Questo quanto riporta un comunicato ANSA del 7 giugno. Il comunicato prosegue: «Non dobbiamo credere che questa emergenza sia finita: l’emergenza finirà solo quando verrà scoperto il vaccino e quando sarà prodotto in maniera sufficiente per rendere immuni tutti i cittadini che devono esserlo». Una affermazione scientificamente provata o un atto di fede verso la nuova religione, La Scienza?
Proseguiamo con le parole attribuite dall’ANSA ad Arcuri: «In questi mesi, ha aggiunto, “gli italiani sono stati straordinari e con i loro comportamenti hanno permesso di uscire dal lockdown e di iniziare una nuova fase. Ora dobbiamo continuare ad essere responsabili capendo che ci è richiesta la stessa responsabilità che avevamo nel passato”. Ma ci sarà un ritorno del virus? “Ci sarà una recrudescenza – ha risposto Arcuri – se non ci comportiamo responsabilmente. Se invece lo saremo potrà esserci una qualche ulteriore recrudescenza, ma sarà contenuta”».
Quindi: <bambini, fate i bravi>, e avrete il premio! Altrimenti di nuovo in castigo. A parte che è bontà sua affermare che siamo usciti dal lockdown: mascherina e divieto di riunione permangono, e a settembre gli studenti dovranno tornare a scuola con mascherina e barriere protettive fra l’uno e l’altro. Fino a quando? Fino a quando non sarà stato trovato il vaccino, ovviamente!
Che ci sia odor di marcio lo pensa anche, più autorevole di chi scrive, il dott. Luca Speciani, presidente di Ampas, un’associazione di oltre 800 medici aderenti a La Medicina di Segnale, «un paradigma della medicina che pone l’accento sui meccanismi di Segnale che il nostro corpo usa per regolare la propria omeostasi». Dottor Speciani: «Devono mantenere il panico fino all’arrivo del vaccino»… Lo pensa anche molta gente di buon senso che impiega la ragione per interpretare il mare di notizie che arrivano sulla pandemia da SARS.CoV.2.
L’idea che occorra un vaccino, di nuovo tipo (RNA o DNA), ormai ha pervaso il mondo dei politici e degli uomini “colti” che credono nella scienza, a prescindere. Nonostante che da anni vaccini di questo tipo siano stati respinti dagli enti di controllo per la loro intrinseca pericolosità.
Nel precedente intervento ho cercato di dimostrare come i politici, ignoranti come una scarpa in questioni scientifiche, si muovano fiutando la popolarità che monta o che cala, pronti a giravolte incredibili in pochi giorni. Che siano in corso enormi movimenti per accreditare tale ipotesi lo dimostrano i fatti. La parola d’ordine è: screditare ogni possibile alternativa al vaccino. Che una storica e reputata rivista medica come The Lancet pubblichi uno studio che mai avrebbe pubblicato in passato per le sue lacunosità e appena un pugno di giorni dopo ben 3 estensori su 4 ritrattano, non dice niente?
Il fatto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, basandosi su detto studio, sospenda un enorme e costoso progetto riguardante l’efficacia della clorochina e coinvolgente settecento ospedali nel mondo e lo riavvii non appena questo viene ritirato per i suddetti motivi, dice niente a chi ancora pensa con la propria testa? Quali enormi interessi siano in gioco e a quali giganteschi intrighi diano luogo lo dicono le cifre degli investimenti necessari a “trovare” il vaccino giusto. Già sono stati raccolti 7,8 miliardi di $, e se ne stanno cercando ancora. Ma questo alla prossima puntata.
Tornando al <Commissario all’emergenza per il Covid-19>, Arcuri fino al giorno della nomina era presidente di <Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.>, società per azioni italiana partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia. Non è che il suo modo di pensare possa essere condizionato dalla sua precedente esperienza professionale: <attrarre investimenti>? Una banale domanda: che relazione c’è fra dirigere una impresa per l’<attrazione degli investimenti> e avere la competenza per essere nominato <Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19> (GU Serie Generale n.73 del 20-03-2020)?
Che egli il 7 giugno dichiari quanto sopra riportato, quando gli scienziati sono ancora lontani da un accordo dei loro punti di vista sulla natura (cosa che basterebbe a incrinare la fede in La Scienza), e sul futuro comportamento del virus, appare grottesco e sconfortante.
Personalmente non sono in grado di giudicare se l’idrossiclorochina sia una soluzione possibile –fra l’altro già esistente e pochissimo costosa- o che ve ne siano altre all’infuori dei vaccini, ma constato che sono molti gli scienziati che lo pensano e lavorano in conseguenza. Ma mi pare di capire che il “verbo” da annuciare sia: “vaccini unica soluzione”. E mi sa che alla fine questa “verità” verrà imposta, con le buone o le meno buone.
Già l’ISS ha dichiarato che prima della prossima stagione di influenza tutti i bambini e tutti gli ultrasessantenni dovranno essere vaccinati contro l’influenza. Di conseguenza lo Stato acquisterà all’uopo milioni di dosi di vaccino dei quali una gran parte verrà gettata in discarica prima di essere impiegata perché ci si accorgerà che il virus per cui erano previste sarà mutato di natura. Non è già accaduto con monotona cadenza? E questo ancor prima che sia chiarito quale responsabilità può avere avuta sugli effetti del Covid-19 il fatto che le due province italiane più colpite (Bergamo-Brescia) poche settimane prima fossero state oggetto di intense campagne di vaccinazione anti-influenzale? Frugo nel web e trovo: «Vaccino antinfluenzale: a Bergamo ordinate 185.000 dosi …www.bergamonews.it. 2019/10/21». – Prenderà il via il 4 novembre la campagna 2019-2020 antinfluenzale e antipneumococco organizzata dall’Agenzia di Tutela della Salute.
Leggo anche: L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze pertanto il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Il vaccino non previene malattie causate da altri virus o da virus influenzali non contenuti nel vaccino stesso; l’efficacia, cioè la quota di persone che sono protette dall’influenza a seguito della vaccinazione, non è il cento per cento in quanto circolano virus influenzali diversi rispetto a quelli contenuti nel vaccino. (Sottolineatura dello scrivente) (da www.ats-bg.it › servizi › menu › dinamica). Avete letto con attenzione?
Intanto il 4 giugno scorso si è tenuto il meeting organizzato da GAVI – Alleanza per i vaccini, stella polare di Bill Gates per attrarre nuovi investitori, filantropi ovviamente e miliardari, per andare oltre la cifra di 7,8 miliardi di dollari già raccolta. E GAVI non è che una delle 7 stelle della costellazione dell’Orsa Minore.
Per misurare la vista gli arabi invitavano a cercar di vedere Mizar, una stella posta accanto alla seconda delle 7, la cui luce è debolissima. Vederla significava avere una buona vista. I partecipanti al meeting sono tutte persone che vedono Mizar. Sarà l’oggetto della prossima nota.
PS. In realtà forse Arcuri è la persona adatta, non per l’incarico affidatogli ma per restare alla Presidenza di «Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.» da cui proviene.
Leggo infatti che il gruppo Menarini, grande industria farmaceutica italiana, realizzerà «un nuovo polo produttivo di 40mila metri quadri a Sesto Fiorentino, nell’area ex Longinotti. Un investimento da 150 milioni di euro per oltre 250 posti di lavoro e altrettanti nell’indotto. Approvato un protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Città metropolitana e azienda».
Un esperto del settore -settore in cui ho lavorato come ingegnere farmaceutico per trent’anni- con il quale ragionavo della cosa, mi ha assicurato che tutta la Big Pharma mondiale è in fermento. Rilanciare gli investimenti in un settore così redditizio e farlo nel clima di facilitazioni che tutti i governi stanno annunciando per rilanciare l’economia, sarebbe da sciocchi restarne fuori. Si preannuncia un’epoca di medicina “costrittiva”, della quale il progetto di vaccinazione obbligatoria di 7,8 miliardi di persone è antesignano. Ma spero di sbagliarmi.
#VaccinazioneGoverno. Chiedo sin d’ora che il governo si sottoponga a vaccinazione per primo, in Parlamento, sotto controllo terzo di garanzia, e che la seduta vaccinale sia trasmessa in diretta TV a reti unificate.
il prof. Didier Raoult dell ‘università di marsiglia utilizza con molto successo l’idrossichlorochina su migliaia di pazienti.