L’Halloween Pub di Bologna, che ha eroicamente resistito per mesi alle incostituzionali norme dei DPCM, restando aperto sempre, è stato chiuso con la forza, grazie al lavoro sbirresco e provocatorio di un giornalista de La Repubblica. La cosa non ci stupisce, abbiamo visto “al lavoro” sedicenti giornalisti incarnare i panni degli sbirri e degli agenti provocatori in diverse occasioni, finanche alla Marcia della Liberazione.
Nell’esprimere solidarietà all’Halloween Pub e a Mattia, suo coraggioso titolare e protagonista dell’importante mobilitazione “Io Apro 1501”, riportiamo la testimonianza diretta di uno degli assidui frequentatori del locale.
HALLOWEEN PUB-DAY
A breve inizierete a leggere su tutte le testate locali che il famoso pub di via Stalingrado é stato finalmente costretto a chiudere. Bene, prima di leggere tutti questi articoli, vi invito a perdere 5 minuti per leggere questo post.
L’halloweenn pub é aperto dal 25 ottobre ed io ci sono stato quasi ogni sera sera ( perché vi chiederete? Ci sono molti motivi, il principale é che io non rispetto regole completamente prive di logica e di buon senso, tipo: ristorante a pranzo si a cena no, a spasso di giorno si di notte no etc etc), inizialmente eravamo solo io ed i proprietari ma presto la clientela si é espansa notevolmente.
Con l’arrivo dei clienti sono iniziate anche le multe:ogni giorno, imperterriti, gli agenti facevano il loro verbale da 400€ al locale senza dire nulla a chi consumava.
Dopo circa 2 settimane si é sparsa la voce di questo pubblico esercizio aperto che continuava ad essere multato, così “fuori dal coro” programma su rete 4 ha trasmesso due volte in diretta dal pub: dopo la seconda diretta gli agenti non si sono più presentati per quasi 2 mesi, nonostante il pub rimanesse aperto, evidentemente Si stava dando troppo eco mediatico alla faccenda.
Giungiamo quindi alla storia “contemporanea”.
Grazie a questo pub nasce il movimento #ioapro1501
che coinvolge moltissimi esercentiin tutta Italia e da venerdì 15 gli agenti tornano a multare il locale ed anche i clienti, Ma non ottengo nessun risultato…. sono 3 giorni di overbooking pazzeschi all’Halloween e nelle altre attività aperte.
Sabato un giornalista della Repubblica si finge un cliente, entra, gira diversi video all’interno del locale senza rispettare nessuna normativa sulla privacy, finché non viene smascherato: a questo punto il proprietario lo sbatte fuori evitandogli di finire tra le mani dei clienti imbufaliti, quando si trova all’esterno viene invitato più volte a smettere di riprendere ed infine minacciato verbalmente..
certamente NON aggredito fisicamente.
Domenica (17/01) esce un articolo sulla Repubblica che descrive la sua aggressione nel pub dei “negazionisti”, ed ecco che trovano l’appiglio giusto per fare chiudere: basandosi su dichiarazioni false viene sguizagliato un esercito di forze anti sommossa che blocca l’ingresso del pub ed in forza di autorità, senza …ripeto senza autorizzazione della magistratura, impedisce ai clienti di entrare e gli agenti chiudono di forza il locale.
Ora la magistratura ha 2 giorni per approvare o no l’atto…. E cascasse il mondo lo approverá ( ovvero rischiando di essere citata, prendere torto e dover erogare risarcimenti luce dopo il processo) onde evitare una figura di c***** epocale degli altri enti e ridare una forza incredibile all’iniziativa dei ristoratori che stavano aprendo in questi giorni.
Questa é la vera storia dell’halloween pub , Ve la racconto sinceramente, non per sentito dire ma perché ero presente in prima persona.
Se volete essere seri e vi fidate di me non condividete articoli di giornalisti in cerca di fama e click, condividere questo post che racconta la verità, una storia di vita reale non una panzana qualunque.
Infine, cominque vada a finire, mi sento in dovere di dedicare questo pensiero ai proprietari del locale” GRAZIE , GRAZIE INFINITE! EROI CONCRETI IN QUESTO TEMPI DI CONTINUE MENZOGNE E PRESE PER I FONDELLI, VI VOGLIO BENE
Sputtanate il giornalista, nome e cognome, magari anche indirizzo….. tali kapò non meritano……
Sono solidale con i gestori del Pub di Bologna. Occorrono regole per impedire la diffusione del coronavirus senza causare il fallimento di Bar e Ristoranti.
Coediali saluti
Ireo Bono
Qualcuno organizza una raccolta fondi a favore del titolare?
Governo di incapaci però Bologna non cambia mai e continua a far vincere il PD queste sono le conseguenze
Non mollare!!!!
SOLIDARIETA’ CONTRO LA DITTATURA MASSONICA E MAFIOSA. VIA LA MAFIA DALLO STATO E BANDITE REPUBBLICA !
E alla fine tutti i novax che lo idolatravano lo hanno abbandonato ed è fallito, locale chiuso da mesi.
Complimenti guerrieri di stocaxxo alla fine vi siete dimostrati solo degli infami egoisti.
Non ci risulta affatto che i nostri abbiano abbandonato Mattia. Sembrerebbe piuttosto che Mattia abbia abbandonato i nostri…