Salivi in montagna che eri già morto
col passo spedito e il fiato corto
puntavi il fucile verso la valle
con tutto il vissuto gettato alle spalle.
Guardavi al futuro con sguardo sognante
vivendo il presente con cuore pesante
Un oscuro destino ma una sola passione
di veder del paese la liberazione.
E noi, ora figli dello stesso lamento,
viviamo nel cuore lo stesso tormento,
di andare all’assalto di futuro beffardo,
di chi ci ha venduti per qualche miliardo.
Viviamo il tuo impegno cercando l’unione,
il tuo dolore, la tua umiliazione;
E il tuo sogno tradito, presto, risorgerà:
Dal nostro grido di libertà!
Buona liberazione futura!
EmIliano Gioia
Segretario nazionale SìAMO