Liberiamo l'Italia
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi
Nessun risultato
Tutti i risultati
Liberiamo l'Italia
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi
Nessun risultato
Tutti i risultati
Liberiamo l'Italia
Nessun risultato
Tutti i risultati

CON I LAVORATORI DELLA GKN

di Liberiamo l'Italia e Ancora Italia sezioni toscane
11 Luglio 2021
in Lotte
0
CON I LAVORATORI DELLA GKN
Letture: 1.149

Con i lavoratori della Gkn

Contro il governo dei licenziamenti e del Grande Reset 

Una settimana dopo lo sblocco dei licenziamenti decretato dal governo Draghi, i licenziamenti sono arrivati anche laddove non ve n’era sentore. Alla faccia di chi, come CGIL, CISL e UIL, ha firmato l’accordo del 30 giugno a Palazzo Chigi, cantando pure vittoria.

Il caso dei 422 licenziamenti della GKN driveline di Campi Bisenzio è l’emblema dell’odierna situazione italiana, di quella dei lavoratori in particolare. La distruzione dei diritti di chi lavora è arrivata al punto che la GKN si è permessa pure di licenziare via e-mail, proprio nel giorno in cui le maestranze erano state poste in permesso collettivo (Par) per le ferie estive.

Ma questa arroganza delle multinazionali – la GKN è di proprietà di un fondo inglese – si spiega solo con la piena sudditanza dei governi neoliberisti, di quello presieduto da Draghi in particolare. La loro teoria è che le multinazionali possano e debbano agire sul territorio italiano senza alcun vincolo. Questo al fine di “attrarre investimenti”… al posto dei quali arrivano invece i licenziamenti di massa.

La GKN non è in crisi. La scelta di chiudere lo stabilimento fiorentino annuncia piuttosto una delocalizzazione della produzione all’estero, probabilmente nell’est Europa. Ma il caso GKN non è l’unico. Nei giorni scorsi 152 comunicazioni di licenziamento (sempre per mail) sono arrivate ai lavoratori brianzoli della Gianetti Ruote, proprietà del fondo tedesco Quantum. Ed anche in questo caso l’ipotesi più probabile è quella del trasferimento della produzione all’estero. Se ai tempi del governo giallo-verde si era almeno parlato (pur senza risultati) di rendere più difficili le delocalizzazioni, con Draghi questo tema è semplicemente un tabù.

Che di fronte alla politica filo-confindustriale del governo di cui fa parte, il segretario del Pd Letta dichiari oggi che “se l’andazzo è quello di GKN bisogna rivedere la norma sui licenziamenti” è semplicemente penoso. Forse non era chiaro quale sarebbe stato l’effetto dello sblocco? Almeno evitino di prendere in giro i lavoratori.

La verità è che i posti di lavoro si potranno salvare solo con una totale inversione della politica economica. La verità è che l’attività delle multinazionali va posta sotto controllo, bloccando le delocalizzazioni. La verità è che i lavoratori devono tornare protagonisti, non solo mobilitandosi adesso per difendere l’occupazione, ma ritornando forza attiva e determinante della vita nazionale.

La verità è che lo “Stato d’emergenza” che vogliono prorogare all’infinito serve anche e soprattutto a condurre in porto un’operazione di macelleria sociale senza precedenti, fatta di licenziamenti, precarizzazione del lavoro, distruzione delle piccole aziende. E’ questo l’obiettivo principale del Grande Reset voluto dall’oligarchia dominante.

E’ solo a partire da questa consapevolezza che si potrà resistere all’attacco in atto contro il lavoro.

  • Con i lavoratori della GKN, per impedire la chiusura della loro fabbrica!
  • Pieno sostegno all’occupazione della GKN, per impedire il trasferimento dei macchinari!
  • Per mandare a casa il governo dei licenziamenti e del Grande Reset!

Liberiamo l’Italia – Toscana

Ancora Italia – Toscana

Tags: delocalizzazioniGKNgoverno Draghilavoratorilicenziamento
Articolo precedente

IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Prossimo articolo

RESTIAMO UMANI! NO AL DDL ZAN!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In evidenza

FORUM SULLA PALESTINA

FORUM SULLA PALESTINA

17 Marzo 2024
90
UN PATTO DI GUERRA

UN PATTO DI GUERRA

28 Febbraio 2024
207
UNITI PER LA PACE CONTRO L’IMPERIALISMO

UNITI PER LA PACE CONTRO L’IMPERIALISMO

1 Novembre 2023
75
CON DAVIDE CONTRO GOLIA

CON DAVIDE CONTRO GOLIA

9 Ottobre 2023
120
FERMARE LA TERZA GUERRA MONDIALE!

FERMARE LA TERZA GUERRA MONDIALE!

21 Giugno 2023
407
PER LA PACE LA SOLUZIONE C’È

PER LA PACE LA SOLUZIONE C’È

22 Febbraio 2022
2.4k

Dossier

AGRICOLTURA: DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA

AGRICOLTURA: DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA

7 Febbraio 2024
175
CAMBIAMENTO CLIMATICO E SCIENZA

CAMBIAMENTO CLIMATICO E SCIENZA

16 Agosto 2023
180
CAMBIAMENTO CLIMATICO – UN DIBATTITO SCOMPOSTO

CAMBIAMENTO CLIMATICO – UN DIBATTITO SCOMPOSTO

8 Agosto 2023
219

Ultimi comunicati

ELEZIONI A TRENTO E MONZA

ELEZIONI A TRENTO E MONZA

20 Ottobre 2023
56
IL FRONTE DEL DISSENSO CONDANNA IL BOMBARDAMENTO DELL’OSPEDALE DI GAZZA E LA POLITICA GENOCIDARIA DI ISRAELE

IL FRONTE DEL DISSENSO CONDANNA IL BOMBARDAMENTO DELL’OSPEDALE DI GAZZA E LA POLITICA GENOCIDARIA DI ISRAELE

18 Ottobre 2023
109
CON DAVIDE CONTRO GOLIA

CON DAVIDE CONTRO GOLIA

9 Ottobre 2023
120

Articoli più letti

  • COVID-19: LA VERITA’

    COVID-19: LA VERITA’

    440 condivisioni
    Share 440 Tweet 0
  • MARCIA DELLA LIBERAZIONE (Roma, 10 ottobre 2020) – L’APPELLO

    1 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • LA VERITA’ SUL COVID ED IL DISASTRO ITALIANO

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • PERCHÉ LIBERIAMO L’ITALIA SI SEPARA DA PARAGONE

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • STAVOLTA NON SI SCHERZA

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • ASSEMBLEA NAZIONALE DEL FRONTE DEL DISSENSO – 24 aprile

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • E’ NATO IL “PATTO JULIAN ASSANGE”

    11 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • Contatti
  • Statuto
  • Manifesto
  • Prima Pagina
  • Politica di Riservatezza
Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi