sabato 24 luglio: La Nuova Resistenza: una giornata che resterà nella storia.
Assieme al fiero popolo francese e a quelli degli altri paesi d’Europa, ieri oltre 100mila persone hanno riempito le piazze di 80 città gridando il loro no al green pass, allo Stato d’emergenza, in difesa delle libertà costituzionali e dei diritti umani e sociali.
È stato un sussulto, generale e spontaneo contro le vergognose parole di Draghi, al suo terrorismo, alla scelta di imporre uno strumento abietto e discriminatorio che mentre nasconde il fallimento della strategia vaccinale prefigura la nascita di un vero e proprio regime di segregazione sociale. Mai si era visto, da parte di un presidente del Consiglio, un simile incitamento all’odio contro chi rifiuta di diventare cavia e difende il sacro principio dell’inviolabilità del proprio corpo.
Questa rivolta pacifica, che corona un anno e mezzo di mobilitazioni e che attesta l’ingresso sulla scena della nuova resistenza, non è passata inosservata ai media di regime i quali, nel disperato tentativo di screditare la legittima rivolta, all’unisono, hanno scatenato una ignobile campagna di discredito gettando fango su chi ha manifestato rivendicando legittime libertà costituzionali.
Visto che infangare il nuovo movimento di disobbedienza civile e visto che bollarci come “no vax” non gli ha portato frutti questi falsari si sono inventati che le proteste sono state organizzate dai gruppuscoli fascisti. Si tratta di una falsità assoluta, di un diabolico tentativo di nascondere la verità, e la verità è che, nella sua pluralità, questa nuova resistenza si riconosce tutta nei valori di democrazia, libertà e umanità scolpiti nella Costituzione del ’48. La verità è che qui, di fascista, c’è semmai il tentativo di istituire un regime liberticida che vuole soffocare migliaia di cittadini relegandoli al confino. Ma la verità vincerà sulla menzogna.
A lottare contro il green pass e contro il regime del Grande Reset è un popolo ampio, unito dalla fede nella Costituzione, l’amore per la Patria e la volontà di opporsi allo stato di cose presenti. Qualunque cronista onesto poteva trovare tutto ciò nelle manifestazioni di sabato.
La lunga lotta che abbiamo appena iniziato dovrà occuparsi anche di questo. Di porre fine alle falsità e all’intossicazione. Di ristabilire una libertà di stampa oggi confiscata dall’oligarchia finanziaria e dalla cupola sistemica che la controlla.
Il Fronte del Dissenso, che ha portato il suo contributo alla riuscita delle mobilitazioni in tutta Italia, invita alla prosecuzione della lotta. Nuovi ed importanti appuntamenti ci aspettano, tra cui la grande manifestazione del prossimo 16 ottobre a Roma. Il cammino per la liberazione del nostro Paese è appena iniziato.
Lì dove c’è più buio, c’è anche una maggiore potenza della Luce. Forza e coraggio!
FRONTE del DISSENSO 25 luglio 2021
Fonte: marciadellaliberazione