I Decreti legge che istituiscono il “Green Pass” rappresentano un salto di qualità nel tentativo delle classi dominanti di istituire non più solo uno Stato di Polizia, ma uno Stato di Polizia fondato su una meccanismo di segregazione sociale.
E’ questa consapevolezza che spiega perché, dalla fine di luglio, il movimento contro lo stato d’emergenza ha compiuto anch’esso un salto di qualità, è diventato infatti un vero e proprio movimento di massa con settori del mondo del lavoro dipendente (sanità, scuola, ecc) che ne sono i protagonisti.
A conferma di questo avanzamento è l’entrata in scena degli “Studenti contro il Green pass”, i quali stanno stimolando la protesta di tanti docenti disobbedienti.
Data la posta in palio, il movimento deve rafforzarsi e per farlo ha bisogno di meglio organizzarsi, di strutturarsi, di attrezzarsi ad una lotta che sarà difficile e lunga. Occorre trasformare l’entusiasmo in tenacia, la ribellione in resistenza strategica.
In questa direzione va lo sforzo della alleanza costituitasi tra Fronte del Dissenso, No Paura Day, 3V, Ancora Italia, Primum Non Nocere.
Il battesimo pubblico di questa neonata alleanza è avvenuto con la manifestazione del 31 luglio svoltasi a Roma.
Il secondo passo verrà compiuto domani a Milano, in Piazza Duomo.
Liberiamo l’Italia, in quanto facente parte del Fronte del Dissenso, aderisce a partecipa alla manifestazione di domani, che ci auguriamo sia un successo e dia una spinta a tutto il movimento di protesta, affinché esso diventi più forte e organizzato.
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