L’altro giorno un mio cognato si lamentava nella chat di famiglia per il ritardo di un’ora del suo volo, comprensibile avendo anche un bimbo piccolo appresso, a causa di una persona che non voleva mettere la mascherina.
Nonostante in famiglia ci siano persone intelligenti ed acculturate, quelle stesse persone si sono lasciate andare a considerazioni molto forti fino a dire che dovrebbero fargli pagare i danni e mio cognato sottolineava che anche suo figlio (che va a malapena alle elementari) ha esclamato: “Un adulto? Un adulto si è comportato in quel modo?”
Ecco, proprio per evitare la manipolazione delle menti dei bambini mi voglio rivolgere a tutte quelle persone che in buona fede credono alla narrativa ufficiale e che non capiscono che episodi come questo sono da lodare con commozione perché c’è ancora qualcuno disposto a prendersi gli insulti di un intero aereo e perdere un’ora per combattere per la libertà, anche di quelli che poi in aereo non l’hanno di sicuro accolto bene. Mi rivolgo a voi che non riuscite inconsciamente a staccarvi da questa narrazione per paura.
Perché dopo il green pass magari vi starete dicendo: ma ancora con le mascherine!?
Eh già… perché è stato il primo segno di deriva irrazionale l’uso indiscriminato di mascherine. All’inizio se ricordate si consigliava l’uso corretto: hai sintomi? la metti perché protegge gli altri NON te e protegge solo se usata bene e sotto condizioni limitate. Poi si è voluto elevarla a elemento simbolico di protezione atto a conculcare un sentimento di protezione personale. Se razionalmente sappiamo tutti che la mascherina (specialmente quelle autoprodotte) non protegge noi, è evidente invece che nel subconscio viene percepita come rassicurante e come simbolo di appartenenza ai GIUSTI, ai RESPONSABILI, dividendo in gruppi ed alimentando lo scontro.
Come nessuna persona civilizzata esce più di casa senza mutande ora succede uguale per la mascherina. E’ diventata un elemento antropologico da cui non si deve tornare indietro. Ma è giusto usarle in modo indiscriminato? Impediscono effettivamente il contagio? Ce lo mostra fisicamente in un video questo medico.
Non vi basta vederlo con i vostri occhi? Avete bisogno di una autorità esterna che ve lo spieghi nero su bianco? Il CDC, massimo organo complottista e no-mask è sufficiente?
Testualmente: “Sebbene gli studi meccanicistici supportino il potenziale effetto dell’igiene delle mani o delle maschere per il viso, le prove di 14 studi randomizzati controllati di queste misure non hanno supportato un effetto sostanziale sulla trasmissione dell’influenza confermata in laboratorio” e ancora “Nell’analisi aggregata, non abbiamo riscontrato alcuna riduzione significativa di trasmissione dell’influenza con l’uso di maschere”.
Ma allora perché le mettiamo per le polveri quando facciamo lavori? Quelle sono comprese tra 1 e 100 micron con la maggioranza grosse, le droplets sono intorno ai 5 micron, 20 volte meno ma sono ancora abbastanza tenute a bada, il vapore che emettiamo invece ha circa 0,1 micron, MILLE volte più piccolo ed è quello che vedete nel filmato.
Ora dò atto che la FFP2 filtra un po’ di più ma hanno TUTTI la FFP2? NO! E comunque avete visto che il vapore esce indiscutibilmente dai lati anche per FFP2 quindi se 100 persone, anche avessero FFP2, stanno chiuse in un ambiente per 1 o 2 ore, anche se per miracolo riuscissero a non toccarsi mai le mascherine ed usarle nel modo corretto per tutto questo tempo secondo voi tutto quel vapore non va da per tutto?
Direte voi: ma gli aerei hanno dei filtri efficientissimi!! Ammesso che li cambino quando dovrebbero specialmente adesso con la crisi che sono a corto di soldi, ma l’aria viene filtrata esattamente sopra la testa di ogni passeggero senza che si diffonda? NO! Voi direte: ma qualche cosa fa e se unisci tante piccole cose hai un risultato.
Giusto, forse, ma vi sfugge il quadro complessivo che non è solo per aerei o pochi posti isolati. Cioè far diventare la mascherina come le mutande è estremamente sproporzionato oltre che controproducente in termini di salute pubblica complessiva, perché fornisce un terreno di coltura ottimo per tutti i microbi, funghi e muffe. In definitiva non è la mascherina in se il problema ma l’uso indiscriminato ed irrazionale che se ne sta facendo, se hai sintomi mettila e per bene ma in ambienti aperti o chiusi con tante persone per tempi medio lunghi è semplicemente stupido.
Noi invece obbligavamo anche all’aperto in piena estate quando in altri paesi l’obbligo non c’era più nemmeno al chiuso e senza nessuna evidenza scientifica di quanto migliorino la situazione, anzi è proprio la scienza che dice che non ha evidenza di questo, infatti quando lo stato durante il ricorso contro le mascherine a scuola è stato chiamato a presentare le evidenze scientifiche non ha presentato NULLA… ma questo non lo dicono sui canali di propaganda di regime che manipolano l’informazione da decenni.
Ed i bimbi che sono nati in questo clima da grandi ricorderanno mascherine da quando hanno memoria, lo riterranno giusto e normale come noi sappiamo che la terra è tonda e quando saranno grandi si scaglieranno irrazionalmente contro chi non le indosserà perché la percezione gli ha sempre fatto vedere quello quindi non sarà nemmeno argomento di discussione.
Già che stiamo parlando di manipolazione un’altra cosa estremamente importante perché è un errore madornale quanto diffuso purtroppo. E’ la comunicazione emotiva, basarsi sulla nostra piccola e limitata percezione per trarre conclusioni. Prendere casi singoli ed elevarli a norma perché hanno un peso emotivo e percettivo maggiore, perché una bugia detta 1000 volte diventa verità specialmente se si impediscono voci diverse ma sappiamo tutti quanto è facile ingannare la percezione umana.
Invece bisogna basarsi sulle statistiche più grandi possibile, sul ragionamento complesso che però adesso è violentemente represso, si deve ubbidire punto e basta e chi non lo fa è un negazionista-complottista-no-vax-sporco-brutto e cattivo… vediamo cosa dicono gli altri famigerati complottisti dell’Istituto superiore di Sanità.
Nonostante siano gonfiati a forza di tachipirina e vigile attesa e come l’avvocatura dello stato ha ammesso bastava un tampone positivo anche post mortem per gonfiare i numeri dei morti da covid, si vede che la pericolosità del covid è quasi comparabile all’influenza, che l’età media dei pazienti deceduti è comparabile alla media di vita NORMALE, che i due terzi dei morti avevano 3 o + patologie ed un altro 18% 2 patologie… almeno prima che fossero stimolate varianti vaccinando cani e porci in mezzo all’epidemia, cosa che è scientificamente appurato NON SI FA’! Come dicono illustri luminari tipo il nobel Montagnier, uno dei più grandi virologi del mondo Raoult con un H-index che nemmeno tutto il CTS sommato lo raggiunge, ma lo dice anche Crisanti… a lui credete!?
Il dibattito sull’uso delle mascherine ed in che circostanze sia appropriato viene ucciso mentre ci sono stati che le hanno vietate, almeno a scuola: da noi se non ce l’hai vieni considerato un appestato, quando ad esempio in inghilterra toglievano anche gli obblighi di distanziamento e finché non hanno vaccinato cani e porci pure loro andava pure meglio di chi come noi teneva la linea dura.
La libertà viene tolta un pezzettino alla volta, nessuna dittatura si è presentata come cattiva, ha sempre avuto un valido motivo, sostenuta da intellettuali e scienziati e sfruttando uno stato di eccezione (che noi non avevamo proprio per questo in costituzione) ed iniziano a togliere un pezzetto alla volta, prima la mascherina al chiuso, poi all’aperto, poi coprifuoco e droni contro i runner, vaccino sperimentale obbligatorio per i sanitari, poi per tutti gli altri se vuoi avere una vita “normale” ma obbligo surrettizio perché sei tu che lo vuoi fare… liberamente costretto se no ti tolgono anche lo stipendio.
Un pezzo alla volta ed uno dei problemi è che quando devi combattere per cose via via sempre più importanti non hai le energie per tornare anche sulle prime limitazioni che hanno fatto da apripista. Per questo ho gioito di commozione nel sapere che c’è ancora qualcuno disposto a combattere un’ora per la mascherina nonostante poi venga inevitabilmente crocifisso da quelli che oramai sono ingannati.
Chi per amore o per forza ha ceduto vorrebbe solo tornare alla normalità, che non tornerà mai più se continuiamo così, perché ci hanno stuprato psicologicamente, umanamente, civilmente, e molti hanno la sindrome di Stoccolma… questa carota che viene costantemente allontanata e la rabbia deve essere rediretta da qualche parte: no-mask, no-vax, ecc… tutte etichette sociali dozzinali create ad arte per incanalare la rabbia della gente come voi verso chi ancora non si sottomette al marchio.
10 anni fa ero come alcuni di voi, ho dovuto approfondire economia, politica, storia, psicologia, sociologia, diritto. Non si fa dall’oggi al domani, soprattutto non dando la costante priorità alle cose nel proprio piccolo orticello. Le mascherine, i vaccini, il gender, l’eutanasia, l’aborto, il cambiamento climatico, la finanza predatoria, il neo liberismo, il darwinismo sociale, il pensiero unico, la fame e povertà nel mondo, ecc… tutte battaglie della stessa identica guerra, l’1% dell’1% dell’1% delle persone più ricche e potenti della terra che stanno… no… lo lascio dire ad un altro noto complottista, Warren Buffett: “È in corso una lotta di classe, è vero, ma è la mia classe, la classe ricca, che sta facendo la guerra, e stiamo vincendo.”
E’ da complottisti dire che le persone più ricche e potenti sempre nella storia umana hanno cercato maggior potere e ricchezza? Si caro lettore… tutto questo dietro al millimetro di stoffa della mascherina… il velo della realtà contemporanea.
Per mettere fine alla ‘pandemia’ occorre costruire degli ‘aspiratori’ molto grandi, delle torri o delle ciminiere di aspirazione, che aspirano aria e uccidono virus, germi etc. per mezzo di raggi ultravioletti, e rimettono l’aria in circolo in uscita. La tecnologia e gli studi in merito esistono gia’, non bisogna reinventare la ruota. I vaccini, come tutti vediamo, sono totalmente inutili. Ma l’efficacia dei vaccini non e’ mai stata un’obiettivo ne’ del complesso farmaceutico-militare e tantomeno dei governi. Il loro vero obiettivo sono sempre state disinformazione e terrorismo mediatico.