COMUNICATO STAMPA
MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO IL GREEN PASS
25 SETTEMBRE 2021
PIAZZA SAN GIOVANNI – ROMA
Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere. (Bertolt Brecht).
ROMA – Sabato 25 settembre alle ore 15.00 a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano si terrà la manifestazione nazionale contro il GREEN PASS, una grande mobilitazione di piazza che vede, insieme, Movimenti, Associazioni, Comitati di cittadini, Docenti, Studenti, Forze di Polizia, Categorie produttive uniti dall’obiettivo di chiedere che venga rispettata la Costituzione del 1948 e che si ponga fine allo stato di emergenza. Tutti insieme uniti per dire No al Green Pass, una misura discriminatoria che ha l’obiettivo di imporre un sistema tecnocratico della sorveglianza utile esclusivamente alle élite globaliste della finanza speculativa internazionale.
Un popolo unito che chiede di porre fine alla dittatura sanitaria poiché, senza rinnegare l’esistenza del virus, questo governo sta mettendo in atto misure liberticide che sono contro il rispetto degli elementari diritti umani, individuali e sociali.
Non è il virus che sta spazzando via interi comparti economici, che sta mandando in fallimento le aziende, che sta togliendo lavoro e portando nella povertà milioni di italiani. Il disastro è il risultato delle deficienze croniche dell’economia neoliberista e delle misure sproporzionate e sbagliate, messe in atto dal governo per contrastare il Covid, che oltre a sospendere la democrazia, hanno paralizzato il Paese lasciandolo allo sbaraglio, condannandolo alla deriva economica.
L’Italia è posta davanti al bivio: perire o risorgere imboccando la via della libertà e della rinascita!
Chiediamo, quindi, una netta inversione di rotta con un nuovo governo che sia all’altezza delle enormi sfide che abbiamo di fronte. Un governo che ritorni a porre lo Stato, e non i mercati, al centro delle scelte politiche, economiche, sociali e culturali di questo Paese. Uno Stato che ritorni a riappropriarsi degli asset strategici dell’Italia ponendo fine alla svendita agli stranieri di beni preziosi per gli italiani.
Uno Stato che segua il cammino della sovranità monetaria, politica, energetica, alimentare e che sia capace di immaginare e costruire una nuova Italia.
Solo un Comitato di Liberazione Nazionale capace di unire tutte le forze del dissenso potrà portare l’Italia fuori dal sistema di potere oligarchico in cui è sprofondato.
Tra gli interventi anche il filosofo Giorgio Agamben.
Il 25 lavoro, sono gli ultimi giorni di lavoro poi verrò sospeso per rifiuto “vaccino”, questo è il mio contributo/lotta contro questo governo di criminali. Spero si sciolgano presto come la neve al sole questi figli delle tenebre. Che il Signore ci benedica!
In pieno accordo su quello che prima Franceschini, poi Linda Armano ed io abbiamo cercato di costruire: solo un Comitato di Liberazione Nazionale (urgentissimo!) può portare l’Italia fuori dal peggior totalitarismo della sua storia.