Comunicato stampa di Liberiamo l’Italia
Lo sciacallaggio dei media continua. Vaccinati e non vaccinati si contagiano e si ammalano allo stesso modo, ma per loro la morte di un non vaccinato è un’occasione troppo ghiotta per non buttarcisi sopra.
Non poteva fare eccezione la morte del nostro amato Luigi Marilli, di cui abbiamo dato notizia due giorni fa. Prendendo spunto da quanto scritto sui social da un tal Marino Recchiuti, molti giornali hanno riportato le sue indecenti parole come fossero oro colato. Secondo costui – peggio, secondo gli organi di stampa che lo hanno ripreso – sarebbero state le nostre idee a portarlo alla morte. Dunque, lo avremmo “sulla coscienza”.
Questa cattiveria è un insulto alla persona ed alla memoria di Luigi Marilli, che non aveva certo bisogno della testa di altri per pensare. E’ una cattiveria gratuita, di chi peraltro (a differenza di noi) non conosce i problemi di salute di cui Luigi soffriva.
La cosa grave è l’ululato monocorde di una stampa foraggiata per trasmettere il pensiero unico del regime. Meno il vaccino funziona, più ci si accanisce con chi ha deciso di non iniettarselo: un’assurdità che non ha bisogno di commenti.
In questo caso, non potendo certo descrivere Luigi come un assatanato “no vax”, qualcuno ha deciso di giocare la carta delle “pericolose amicizie”, ancor più pericolose perché parte di un progetto politico di opposizione al regime autoritario costruito dal governo Draghi. Da qui l’attacco a Liberiamo l’Italia (Lit), della cui Direzione nazionale Luigi Marilli faceva parte.
A difesa della sua dignità di uomo impegnato nella lotta per la liberazione del nostro Paese, Lit diffida tutte le testate giornalistiche dal continuare con la strumentalizzazione e lo sciacallaggio nei confronti di una persona che ci ha lasciato. In questo senso abbiamo già dato mandato ai nostri avvocati affinché procedano, nella maniera più adeguata, nelle opportune sedi legali.
Liberiamo l’Italia – 16 gennaio 2022
Proprio questa mattina il “solito” Enzo Magista’ dell’emittente pugliese (…SISTEMICA…) TeleNorba ha dato la notizia del decesso in temini sensazionalistici “Un noto NoVax pugliese,trasferitosi da tempo in Abruzzo, e’ deceduto a causa del covid19.”
Evidentemente il giornalista (…sic!) Magista’ non solo deve avere una laurea in medicina, con relativa specializzazione in immunologia e virologia, ma evidentemente deve anche essere dotato di poteri soprannaturali, dal momento che e’ stato in grado di attribuire con certezza la causa del decesso al covid… SENZA NEPPURE CONOSCERE LA STORIA CLINICA del povero LUIGI MARILLI.
Francesco F.
Manduria (Ta)