MENTRE LA GUERRA ECONOMICA, GIOCATA CON LE ARMI, MASSACRA L’INERME POPOLO UCRAINO IL RESTO D’EUROPA, ITALIA IN TESTA, SI INCAMMINA VERSO UNA BANCAROTTA SENZA PRECEDENTI.
altro che condizionatori…
L’Occidente si piegherà a pagare in rubli il gas e il petrolio della Russia?
Ho letto risposte e commenti da rimanere storditi.
Non uno che ci capisca una ceppa e che faccia un discorso logico.
Chi dice che ci guadagneremo. Chi dice che fra poco compreremo tutto il gas che ci serve dall’Algeria e quindi il problema non si pone. Chi dice che è un capriccio di Putin che non serve a niente. Un po’ di tutto (o di niente).
Per aver lavorato molti anni nel settore della trivellazione di pozzi di petrolio e gas e per diversi anni nel settore della compravendita di petrolio e gas (Blue Green Holding SA, in Italia presente come Tamoil) vi do un paio di informazioni.
Per le compagnie italiane non farà gran differenza pagare in una valuta piuttosto che in un’altra. Bisognerà però procurarsi quella valuta e lo si può fare praticamente solo comprando rubli dalla Banca Centrale Russa, non si trova un miliardo di euro al giorno in rubli all’angolo della strada. E si comprano rubli pagando in euro o dollari. In questo modo succede che il pagamento delle forniture va direttamente alla Stato russo senza transitare dalle compagnie petrolifere russe come la Gasprom. Si bypassano le sanzioni in pratica. Un miliardo di euro al giorno direttamente nelle casse russe e subito spendibili.
Inoltre la fame di rubli sul mercato rafforzerà la valuta russa annullando o diminuendo di molto gli effetti di svalutazione sulla moneta procurati dalle sanzioni.
Si crea un principio nuovo. Non solo euro o dollari per le transazioni internazionali ma anche rubli che saranno accettati in pagamento anche da aziende europee sapendo che sono facilmente rivendibili.
Non ci sono possibilità di approvvigionamento di gas o petrolio da altri fornitori in tempi brevi. Per portare il gas in Italia ci vogliono i tubi che NON CI SONO e quelli che ci sono, erogano già quasi alla massima portata. Per fare un altro gasdotto ci vogliono accordi internazionali e diversi anni. Per comprare il gas americano liquefatto e trasportarlo per nave ci vogliono le navi e i rigassificatori CHE NON ABBIAMO. Ovvero ne abbiamo 2 o 3, per soddisfare il fabbisogno ne servirebbero 30 o 40 e costano un sacco di soldi (circa 50 miliardi di investimenti) e ci vogliono anni per costruirli oltre al fatto che il gas americano èmolto più costoso di quello russo essendo caricato anche dei costi di trasporto, di liquefazione e di rigassificazione.
Fra l’altro ieri Biden ha detto che può darci fino a 15 miliardi di gas liquefatto. All’Europa ne servono 155 miliardi. Se ricominciamo a trivellare in adriatico possiamo tirare fuori (fra qualche anno) forse 5 o 6 miliardi di metri cubi annui. Ne servono 30, si attenua un poco il problema ma non si risolve. Per il petrolio nessuno dei grandi produttori ha accettato di aumentare la prduzione per sopperire al petrolio russo. L’Arabia Saudita nemmeno ha voluto parlare con gli Americani e si è detta neutrale e non applica sanzioni alla Russia. Il Venezuela si è schierato apertamente con la Russia. Idem gli Emirati Arabi. Idem l’IRAN.
Molti Paesi sono stanchi delle ingerenze USA in casa loro. L’IRAN non ne può più. In Venezuela per Maduro l’unico americano buono è un americano morto. Gli “amici” sauditi hanno ricevuto un po’ di sgarbi dagli americani e il giovane principe se chiama Biden nemmeno alza il telefono. Gli Emirati Arabi hanno troppi interessi russi sul loro territorio per inimicarsi Putin.
Chi ci darà il petrolio? Tanto petrolio….. Babbo Natale? Il nucleare? 10 anni. La green energy? 10–15 anni e costi stratosferici e comunque non è una soluzione definitiva e reale, Gli americani? Non possono sostenere il fabbisogno europeo. Producono tanto ma hanno anche un fabbisogno interno enorme e 330 milioni di abitanti e da soli non sono assolutamente in grado di soddisfare le richieste europee.
Il 60% del petrolio che consuma l’Europa è russo. E’ un oceano di petrolio che alimenta quasi mezzo miliardo di auto e camion. Ed è inoltre facilmente vendibile ad altri acquirenti come l’India per esempio che ne ha una fame spropositata e ha 3 volte gli abitanti di tutta l’Europa.
E il prezzo sta continuando a salire: il petrolio a 115 dollari (il Brent addirittura 121), il prezzo del gas a 295 euro il megavattora, il 23 febbraio era a 88 euro. Se pensavamo di impoverire i russi con le sanzioni mi pare che abbiamo sbagliato strategia. Li stiamo arricchendo spaventosamente. Il rublo ègià tornato “potabile”, dal picco di 156 rublo per un dollaro siamo già a circa 106 e ancora il “run” al rublo non è cominciato. Figurarsi. Gli abbiamo fatto il solletico. Svalutato la moneta del 20% e aumentato le loro entrate del 100%.
In definitiva non c’è alternativa credibile al momento. Fra 5 anni forse. Non fra 5 mesi. La scelta è fra il metterci d’accordo con i russi e conservare un minimo di rapporti commerciali, anche obtorto collo, oppure prendere una sberla economica apocalittica. Chiuderebbe metà delle fabbriche energivore del Paese. Ci sarebbero milioni e milioni di disoccupati. La Germania si è già espressa chiaramente: facciamo quello che volete, qualsiasi sanzione, ma lasciate stare petrolio e gas. Idem la Francia che è certo più indipendente di noi ma ha problemi identici.Più chiaro di così…
Ma lasciando stare petrolio e gas e pagando in rubli, le sanzioni è come se non ci fossero per la Russia. Fanno male solo a chi le applica. E il pagamento in rubli non è che dovremmo “piegarci” a farlo. O lo facciamo o chiudono i rubinetti. I russi possono risolvere i loro problemi di vendita in tempi ragionevoli, soprattutto il petrolio.
Noi andiamo verso la bancarotta con il botto. Sacrificando qualche pedone i russi stanno vincendo una partita di livello mondiale che cambierà gli equilibri economici del mondo. E se non si chiama scacco al Re questo (speriamo non sia un matto), non so come chiamarlo.
E in Italia c’è gente che canta vittoria e a scacchi nemmeno sa giocare.
Spero di essere stato utile e di aver chiarito le idee a tutti.
* Laureato in materie economiche e in Relazioni Internazionali, esperto di Contrattualistica Internazionale
Una domanda: perché non si parla del sistema che Putin ha presentato per il pagamento del gas e petrolio russi? L’Italia (e gli altri paesi importatori) aprono un conto in euro o dollari presso Gazprombank. Pagano quindi in valuta “occidentale”. Poi è Gazprombank che converte i pagamenti in euro o dollari in rubli. Perché nessuno parla di questa modalità/soluzione?
Egregio signor De’ Coppolati,
leggo spesso di lei su Quora. Tempo fa lei scrisse che la Russia era fortissima e l’Ucraina era debolissima, pero’ la Russia, ultimamente, ha perso molto terreno e sta per perderne tutto. Se succederà lo stesso, cioe’ l’occidente non fallirà’ e sara’ la Russia a fallire.
Pensando logicamente, se la Russia fosse ricchissima, come asserisce lei, perche usa ancora armi anni 60 arrugginite, carri armati obsoleti, gli mamcano mezzi di trasporto per rifornimenti alle treppe al fronte, i carrarmati vengono abbandonati per mancanza di carburante, i suoi soldati sono molto malmessi, non hanno ne cure mediche ne medicinali, non hanno sufficienti munizioni e nutrisce i suoi soldati con cibo scaduto e avariato. E’ vero perche ho visto, inconfutabilmente, in un filmato che i soldati russi sono costretti a tramutarsi in ladri polli, Hanno cercato di scappare dalla Russia non hanno neanche abbastanza uniformi invernali per proteggersi dal freddo. Vede che lei non ha prove sull’affermazione che i russi hanno molto denaro invece io le ho portato delle prove, inconfutabili, che i russi non hanno piu’ sufficienti soldi a disposizione e sono prossimi alla bancarotta.
Lei e’ nel business del petrolio e fa propaganda per i Russi ma. cosa succede se la nuova energia nucleare pulita tarda ad arrivare e l’industria europea entra veramente in una crisi mortale? Allora gli occidentali uniti intenteranno prendere il gas e petrolio con la forza e sicuramente il deficiente esercito russo soccomberà. Se Putin userà’ armi nucleari lo farà anche l’occidente ed entrambi ci rimetteranno molto, ma la Russia molto di piu’.
Non mi risulta che la Russia abbia un sistema antimissilistico cosi avanzato come il Patriot che ha l’America e l’Arrow 3 israeliano e la Russia sarà distrutta in pochi minuti. Per sua informazione i sottomarini nucleari russi sono costantemente seguiti dai sottomarini US molto sofisticati, al primo cenno di lancio di un missile si scatenera subito la contro risposta nucleare della Nato contro il sottomarino e sulla Russia.
Se questa situazione non muta, l’occidente avra’ urgentemente e disperatamente sviluppato altre fonti energetiche che cosi la Russia non avrà’ piu’ entrate dall’occidente, dovrà pagare circa 600 miliardi di danni all’Ucraina ed e’ messa in una situazione talmente difficile da bancarotta non riceverà piu’ prestiti e dovra’ vendere i beni dello stato, pero’ con un sconto fortissimo. Cosi la Russia diventerà proprietà di stranieri. Vedo già’ una corsa d’Israele, UE, USA e Cina prenotarsi per l’acquisto della Russia a prezzi di svendita, se non vuole un sequestro coatto di tutti i beni.
Putin ha dimostrato di essere un criminale di guerra che non rispetta i diritti umani, che ha gettato anche centinaia di migliaia di giovani russi nella morte, ma soprattutto d’essere piu’ pericoloso che intelligente, perche’ si e’ giocato il futuro del popolo russo e il suo e quello degli oligarchi ex-agenti dell’odiato KGB.
Ingenuamente ha dato alla Nato la possibilita’ di cacciare dal Cremlino, una volta per tutte, con una guerra iniziata proprio dai Russi contro un popolo pacifico.
Quella banda di mafiosi russi finanzia il terrotismo in tutto il mondo, e’ nemico dell’occidente, crea tensioni e minaccia d’usare le armi nucleari, ogni giorno.
Gli autarchici russi che come gli oligarchi sono agenti del FSB
e precedentemente agenti del KGB dopo quasi 76 anni che creavano guerre e ci costringono a inviare, a nostre spese, l’esercito in missione di pace, si toglieranno dalla scena politica internazionale e ci sara’ pace, progresso e benessere.
Ora i propagandisti di Putin scrivono e dicono che vuole trattare una tregua. E perche’ non la fine della guerra? Non c’e’ bisogno di trattare, se vuole cessare le ostilità non fa altro che ritirare tutte le sue truppe dal territorio Ucraino e cominciare, subito, a pagare la prima trancia dei danni di guerra all’Ucraina?
Putin ha sei figli e’ ha dimostrato oltre a essere un presidente azzardoso, sanguinario e irragionevole di essere anche un padre sciagurato.
Lei scrive tutto bene per Putin che si trova come in un paradiso con la sua banda di mafiosi dell’ex-KGB, che i filo putiniani chiamano “i fedelissi” non hanno niente da temere. Invece hanno molto da temere, perche’ in caso d’introduzione della democrazia anche in Russia, Putin e i suoi fedelissimi e molti altri della nomenclatura potrebbero essere sentenziati all’ergastolo dalla Corta Penale Internazionale.
Comunque dopo che Putin ha trasformato l’Ucraina in una macelleria, in Russia non si troverà piu’ bene. Se scapperà dalla Russia, farà sicuramente la fine fece Osama Bin Laden. Dopo che ha ucciso cosi tanti civili ebrei ucraini inermi, sicuramente anche il Mossad si prodigherà a punirlo come fecero con Eichmann, come esempio.
Gli ucraini sono accolti benissimo e solitariamente ovunque, ora Putin e’ applaudito a Washington, Putin non lo vuole piu’ nessuno, anche i suoi piu’ stretti alleati autarchici non sono cosi imbecilli da mettersi in una guerra motivata solo dalla pazza ambizione di Putin.
Il suo scopo di mantenere la Nato lontana dai confini Russi si e’ trasformata. Ora ha la Nato e’ proprio a pochissimi minuti di missile nucleare o balistico da San Pietroburgo e Mosca. Di fatto, dopo quello che Putin ha fatto e il costo di cosi vite umane, la Nato non si puo’ esimere di permettere l’accesso dell’Ucraina nella Nato, come has fattocon la Finlandia e con la Svezia e lo stesso sta facendo l’EU.
Sono stato in giro per l’ex Unione Sovietica e tutti mi hanno parlato con odio del KGB e sono sicuro che quei mafiodestituisi saranno despodestati sanno in molti ha gioire per la loro morte.
L’unica cosa che servirebbe ai russi sarebbe disfarsi di Putin e dei suoi mafiosi che lo proteggono, ma e’ molto difficile perche i mafiosi sanno che se in Russia c’e’ un cambio di potere anche loro saranno condannati all’ergastolo e gli oligarchi spolgiaiti di tutti i loro averi anche quelli che sono in Russia e non sono stati ancora sequestrati.
Lei ha scritto che le sanzioni si stanno rivelando contro l’occidente. Bene allora manteniamole a tempo indeterminato fino a quando non ci sara’ un vero governo democratico in Russia e la Russia qvra’ pagato tutti i danni di guerra all’Ucraina. Come fara’ la Russia a pagare una cosi ingente somma di denaro. Rispondo che lo chiedano al signor Coppolati che ha scritto su Quora che la Russia e’ fortissima e riccissima.
Gia’ che siamo autolesionisti mettiamo sanzioni alle navi della Federazione Russa che devono pagare un pedaggio per coprire le spese di guerra se vogliono circolare. Stessa cosa per gli aerei dell’Aereoflot, se vogliono atterrare nei paesi occidentali.
Blocco di tutte le esportazioni della Russia cosi non ci sono piu’
“una enorme quantita’ di soldi per i russi per finanziare la guerra” come ha scritto lei su Quora.
Cosi in poco tempo termina la guerra. Se violiamo il diritto internazionale del mare rispondiamo che la Russia sta violando i diritti umani sanciti nella Carta dell’ONU e cosi siamo pari.
Putin e i russi, in generale, credono di essere piu’ intelligenti e furbi degli occidentali. Ora si presenta l’occasione di dimostragli tutto il contraio. A parte in San Pietroburgo e Mosca la popolazione russa vive nell’indigenza. Guardate le foto delle baraccopoli russe. La Democrazia sarebbe molto benvenuta dal popolo russo che soffre molto per le sanzioni. I soldi che ancora entrano in Russia sono presi dalla corruzione politica, le spese di guerra e le spese di bella vita deglio oligarchi, capi della chiesa ortodossa che sostiene Putin, e la nomenclatura.
Circola la voce che la Federazione Russa e la Russia stessa starebbero per spaccarsi a seguito della scellerta invasione dell’Ucraina da parte di Putin. Che e’ l’esatto contraio di quello che voleva Putin, quello d’ingrandirla.
Per oggi basta cosi, ma le potrei citare ancora molti aspetti negativi per smontare le sue appassionate, avventate, immaginarie e spericolate affermazioni, facili da smontare.
La partita e’ ancora aperta, il tempo ci dirà chi di noi due avra’ ragione.
Stia bene.
Attendo sua gradita risposta.
I miei ossequi.
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