L’ultimo fine settimana di agosto ci ritroveremo ad Assisi, al Forum dei Movimenti di Resistenza Costituzionale. Sarà un’occasione per incontrarsi, discutere e riflettere insieme sul percorso fatto e su quello che ci aspetta.
Per informazioni: forumassisi@gmail.com
canale telegram: https://t.me/resistenzacostituzionale
IL PROGRAMMA DEI FORUM
Venerdì 26 agosto
Forum 1
ore 17:00-19:30
IL MOVIMENTO NO GP: il processo di maturazione e la consapevolezza acquisita. L’esperienza delle piazze e degli studenti.
Forum 2
Ore 17:00-19:30
LA MINACCIA DEL FUTURO TRANSUMANISTA: i processi di degradazione culturale e la digitalizzazione del pensiero. Algoritmi al potere?
Forum 1
Ore 21:30-23:30
LA LOTTA O LA FUGA? COME ORGANIZZARE LA CONTROFFENSIVA
Modelli di reazione a confronto: costruire un mondo parallelo, ricostruire il nostro.
Sabato 27 agosto
Sessione mattutina
Forum 1
ore 10:00-12:30
OPERAZIONE COVID: la scienzah, un nuovo credo.
Dal grande reset al cybercapitalismo, propaganda e manipolazione: le nuove frontiere del controllo e della della sorveglianza.
Forum 2
ore 10:00-12:30
IL CONFLITTO IN UCRAINA: il possibile inizio della Terza Guerra Mondiale; mondo globale e mondo multipolare: le tensioni politiche ed economiche della transizione. Nuovi spazi di sovranità?
Sessione pomeridiana
Forum 1
Ore 17:00-19:30
CYBER DIRITTO: Universo, Metaverso e Poliverso.
La tutela del diritto, brevi cenni comparativi e strumenti di resistenza quotidiana.
Forum 2
Ore 17:00-19:30
COME USCIRE DALL’UNIONE EUROPEA E DALL’ EURO: emancipazione, indipendenza e autonomia… Dal sovranismo populista alla sovranità nazionale: scenari politici, sociali, energetici e monetari
Ore 22:00-24:00
Socialità e musica
Domenica 28 agosto
Forum 1
ore 10:30-12:30
L’APPELLO DEI 100: oltre le elezioni, la Resistenza possibile
Forum 2
ore 10:30-12:30
LA GRANDE MENZOGNA: cos’è e com’è stata costruita la dittatura sanitaria
Ore 13:00-13:30
EVENTO DI CHIUSURA
Tanto da dibattere e . .tot capita tot sententia. Al di fuori della metafora scontata, i sondaggisti manipolatori già si sprecano a prevedere/sostenere un forte calo della partecipazione al voto.
Certo un problema c’è , ed è grande e pesante, inutile nasconderselo: si chiama con un termine elegante, deculturazione di massa (con parallela inculturazione al modello di mondo che ci porterebbe dritto al Grande Reset). Per venire a noi: ci siamo convinti (siamo persone che hanno ben integre le capacità di autonomo pensiero) che sia necessaria un’azione per far in modo che la “gente” si convinca che può ancora contare : il solo motivo per cui andrebbe forse a votare. Come agire? Da parte nostra vorremmo lanciare a voi un appello per dirvi UNITEVI e PRESENTATEVI con un programma che comprenda questi punti: 1.riportare il Parlamento alla sua piena funzione costituzionale; 2.no alla guerra e un ruolo nuovo per l’Italia di promotrice di colloqui di pace; 3. subito una commissione di inchiesta con tempi definiti sulla “pandemia” e i “vaccini”.
Stiamo tentando di fare da cerniera tra gli “elettori” e le forze di opposizione extraparlamentare nate in questi due e passa terribili anni. La riuscita è tutt’altro che scontata, ma crediamo che non ci si possa sottrarre . Se sapremo aprire un canale di contatto potremmo essere in grado di scongiurare l’astensione.
Lidia Beduschi
già docente di Etnoscienza, Università Ca Foscari di Venezia.
3480123638
Non è che sia molto importante tuttavia, condivido per filo e per segno con Lidia. Pochi punti ma con i punti che occorrono, Nessuna possibilità di scantonamento. Al contrario, preoccupa e non poco la tempistica del “forum” come dire, ci si rivede più avanti e bona. Non ho capito: abbiamo già ricevuto il diniego, verso una unica lista, dai “migliori di noi che come loro mai” persino canterini e vari ed eventuali? Sono certo che si e allora sempre un “nuovo inizio” ….ma anche no. Mi si consenta una nota a margine….diciamo di disservizio: ma il sottoscritto è ancora un iscritto di “LIT”? Grazie. #pasquinellisubito
Panebianco sul “Corriere”: Anche se si limitano a dirlo nelle conversazioni private, alcuni pensano che le elezioni della prossima settimana (prossimo settembre n.d.r.) ricordino, per certi versi, quelle del 18 aprile del 1948. BOOM!!
Carfagna lascia Forza Italia: “No a salti nel buio, il Paese prima di tutto”. E STI CAZZI NO?
Elezioni politiche 2022, Letta: “Noi o Meloni. Io pronto a fare front runner”. Calenda: “Se Draghi indisponibile mi candido io premier”.
Ambiente, alleanze, vaccini, diritti e la sfida al centrodestra. Soprattutto a Giorgia Meloni: “O noi o lei, non ci sarà un pareggio”, dice Enrico Letta in direzione nazionale del Pd allargata ai gruppi parlamentari. Il segretario dem è pronto ad affrontare le elezioni del 25 settembre, “il voto più importante di sempre”, osserva.
RUMENTE..
In attesa del forum nel formaggium ( mentre tutto intorno crolla noi a giocare con i peluche in cameretta) il mio voto alla Meloni non glielo toglie nessuno. Bona