Sono partite, con l’avallo della scuola, le prenotazioni per la vaccinazione degli studenti che affronteranno la maturità. C’è un sottile ricatto psicologico: anche se non viene dichiarato, molti studenti saranno indotti a pensare che la vaccinazione sia un requisito per partecipare all’esame di Stato: tanto più che per potersi prenotare deve essere comunicato il codice della commissione di esame che li valuterà. Per i giovani maturandi questo è un ricatto molto pesante. L’esame di maturità è un passaggio decisivo della loro vita, e il legame fra vaccinazione e esame di maturità è un condizionamento terribile.
Bisogna ricordare agli studenti che:
1) La vaccinazione non è affatto obbligatoria
2) La vaccinazione, o la prenotazione per il vaccino non sono in alcun modo un requisito per l’esame
3) Nessuna amministrazione, a partire da quella scolastica, è autorizzata a conoscere i dati dell’avvenuta o meno vaccinazione o prenotazione.
La stessa autorizzazione condizionata al commercio data dall’Ema (una agenzia europea largamente finanziata dalle case farmaceutiche fra cui quelle produttrici del vaccino) per un vaccino quale, per esempio, il Pfizer, assieme alle possibilità di eventi avversi nel breve periodo, fra cui il pericolo, benché limitato, di paresi facciale, rileva la mancata conoscenza delle conseguenze di medio-lungo periodo. Si ammette che i dati relativi agli immunodepressi sono limitati; che i danni per le donne in gravidanza sono limitati; che sono state rilevate reazioni allergiche anche gravi.
Si ammette poi che il vaccino non impedisce di prendere la malattia; che non impedisce di contagiare gli altri; che la durata dell’efficacia non è conosciuta. Si riconosce poi che la sperimentazione terminerà a dicembre 2023.
Comirnaty, INN-COVID-19 mRNA Vaccine (nucleoside-modified) (europa.eu)
In realtà gli eventi avversi sono molto più frequenti e gravi, tanto che l’ente europeo di vigilanza farmacologica, Eudravigilance, riconosce ormai in oltre 10.000 i morti probabilmente riconducibili al vaccino, malgrado sia stata realizzata solamente una sorveglianza passiva (cioè basata sulle segnalazioni filtrate successivamente) anziché attiva.
Un documento di molti medici inglesi parla di possibili danni neurologici e alla fertilità nel caso della vaccinazione dei giovani.
Uno studio israeliano associa la vaccinazione dei giovani a casi di miocardite
Pfizer, casi di miocardite (soprattutto tra giovani) dopo aver ricevuto il vaccino: lo studio israeliano (ilmessaggero.it)
In ogni caso, la letalità del virus fra i giovani sotto i 20 anni è praticamente nulla, come si evince dai dati ufficiali dell’Istituto Superiore di Sanità.
Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia (iss.it)
O, detto in altri termini, il tasso di letalità per giovani di 20 anni è ZERO. Tasso di mortalità, tasso di letalità, decessi con o per il Covid-19: come si leggono questi dati? – Info Data (ilsole24ore.com)
Sappiamo bene che i giovani che stanno per affrontare la maturità sono ansiosi di superare questo passaggio, come sono ansiosi di godere liberamente le vacanze, e hanno il timore di non poterne godere per gli ostacoli alla circolazione che il governo minaccia. Ci aspettiamo da loro che compiano le loro scelte soppesando con cura benefici e rischi, per non doversi lamentare in futuro per conseguenze dannose per la loro vita futura.
LIBERIAMO L’ITALIA – Coordinamento della Toscana