Liberiamo l'Italia
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Referenti Territoriali
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi
Nessun risultato
Tutti i risultati
Liberiamo l'Italia
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Referenti Territoriali
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi
Nessun risultato
Tutti i risultati
Liberiamo l'Italia
Nessun risultato
Tutti i risultati

REFERENDUM-FARSA Liberiamo l’Italia per l’astensione di massa

di Liberiamo l'Italia
4 Giugno 2022
in Comunicati
8
REFERENDUM-FARSA  Liberiamo l’Italia per l’astensione di massa
Letture: 1.787

Quello del 12 giugno non è un referendum, è una farsa. Una commedia dall’esito scontato che niente cambierà nel desolante panorama della “giustizia” italiana. Il quorum del 50% di partecipazione al voto verrà mancato alla grande e la consultazione sarà dichiarata nulla.

Tutti sanno che sarà così, a partire dagli stessi promotori (Lega e radicali) del referendum. Ma non sarà così solo perché i media non ne parlano, come dicono i sostenitori del “sì”. L’astensione sarà schiacciante per altri validissimi motivi.

Dopo due anni di dittatura pandemica, che ha portato all’annullamento dei diritti e delle libertà, negando ogni briciolo di giustizia a milioni di persone, adesso gli italiani si ritrovano davanti 5 stitici quesiti tecnici che parlano d’altro. Mai come in questo caso si avverte la frattura insanabile tra il Paese reale, che la giustizia se la vede negata ogni giorno, e quello “legale” di un regime che ne discute solo per regolare i conti al proprio interno.

Liberiamo l’Italia dice no a questa farsa. No a questo uso dei referendum popolari. No ad un gioco truccato che porterà solo a rafforzare il regime.

Giusto battersi per ridurre il potere della magistratura, ma questo è un obiettivo comunque irraggiungibile con i quesiti referendari del 12 giugno. Con la Seconda Repubblica, dunque da un trentennio, la magistratura si è consolidata come casta onnipotente al servizio della conservazione, oltre che come strumento di ultima istanza per la selezione di una classe dirigente che ha da essere la più servile del mondo.

Una grande riforma della giustizia, che ripristini i principi fondamentali della Costituzione repubblicana, riportando la magistratura al suo ruolo naturale, è certamente necessaria. Ma questo non può certo avvenire oggi, nell’epoca del potere tecnocratico, tantomeno con quesiti ispirati ad una logica di guerra per bande interna ad un regime che va invece rovesciato.

Per il voto del 12 giugno, Liberiamo l’Italia invita dunque all’astensione di massa.

In questo modo, non solo vogliamo esprimere il rifiuto di una consultazione referendaria che nulla ha a che vedere con il diritto alla giustizia delle persone comuni. Vogliamo anche dire basta ad un uso improprio dei referendum popolari.

Il referendum può essere un importante strumento democratico, spesso un momento di partecipazione attiva alla politica per tante persone. Al di là degli stravolgimenti successivi, così è stato anche in anni abbastanza recenti con i referendum sul nucleare e sull’acqua pubblica del 2011. Proprio per questo lo strumento referendario va difeso. Ma difenderlo significa proporre grandi questioni, grandi scelte che possano essere chiare al grosso degli elettori.

No, dunque, a quesiti troppo tecnici e troppo numerosi. No a referendum su questioni parzialissime e secondarie, spesso incomprensibili ai più. No a referendum già perdenti in partenza.

Uno dei principi della democrazia è che le scelte in campo debbano essere il più possibile chiare a chi è destinato a pronunciarsi. Lega e radicali hanno invece scelto la strada opposta. Ne pagheranno le conseguenze, come è giusto che sia.

Ma questa scelta colpisce al cuore lo stesso strumento referendario. Una responsabilità, quella che denunciamo con forza, che spetta in particolare ai radicali. Costoro, insuperabili nel porre le questioni secondarie, quanto abili a muoversi nei meandri di un regime che amano, sono i veri nemici del referendum popolare, che già in passato hanno contribuito a squalificare con delle lenzuolate di quesiti che hanno solo allontanato i cittadini dalle urne.

Stavolta la democrazia si difende non votando!

No alla farsa referendaria del 12 giugno!

Per il ripristino del diritto e dei principi della Costituzione del 1948!

La direzione nazionale di LiT

2 giugno 2022

 

Articolo precedente

GIOCANDO ALLA GUERRA

Prossimo articolo

STATE SBAGLIANDO, FERMATEVI

Comments 8

  1. Pingback: REFERENDUM-FARSA Liberiamo l’Italia per l’astensione di massa
  2. Romano Vecchi says:
    8 mesi fa

    Parole chiare e completamente condivisibili. La scelta di boicottare un referendum inutile, proposto su temi secondari e che non riguardano in nessun modo la vita reale di un popolo sempre piu povero, per me, è scontata. Al di là di ciò che pensano personalità che rispetto tantissimo come, ad es. Toscano e l’avv.Fusillo. L’impegno a costruire un Fronte di Resistenza, è, in questa fase, il nostro principale obiettivo.

    Rispondi
  3. Luca Zampetti says:
    8 mesi fa

    E’ CHE SIETE BRANCHI DI CIARLATANI E L’OPPOSIZIONE E’ PEGGIO DELLA “MAGGIORANZA” DI GOVERNO … MA E’ SEMPRE STATO COSI’, VEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO?

    https://gaacoalition.substack.com/p/dutch-airline-pilots-association-bd3?s=r

    Rispondi
  4. ino cecchinelli says:
    8 mesi fa

    Si….si…..i redattori hanno ragione ma c’è un problema: hanno torto. Guardate, funziona così: leggo un pò in qua e un pò in la. Vedo che il pd e il m5s (rumente, traditori, voltagabbana) sono per il “no”. Si…..poi i distinguo…..la rava e la fava, libertà di incoscienza….ecc….ecc…. comunque, se non si raggiunge il “quorum”, costoro fanno festa. Ecco, questo basta e avanza per andare a votare e votare si. Non lo so voi, ma avere la stessa posizione di un piddino,, mi fa ribrezzo. Pur di dargli contro sono disposto a negare anche l’evidenza. Strana la posizione della Direzione. Per dire….non sia mai…..occhio perche’, come sostiene Baglioni “strada facendo”, potreste trovare altre affinità con gli ignobili. Posto che questi usurpatori non si scantonano nemmeno a mattonate e il tutto è perfettamente inutile e non cambia nulla, proprio per questo è opportuno votare e “smusarli” queste rumente. Ciò detto, sul piano pratico per me, l’astensione vince. Sono lontano dal mio seggio elettorale; nella stessa posizione dell’ultima elezione, quella degli otto milioni di voti alle rumente. Allora mi sono sobbarcato quattordici ore di viaggio a/r questa volta no grazie. Tutti gli improperi rivolti a piena penna sono esclusivamente per il politico non certo per e persone. No, lo specifico perchè hai visto mai….con le rumente, traditori, voltagabbana non si sa. A proposito: a La Spezia il m5stalle vota la candidata piddina sostenuta, in campagna elettorale, con la visita ( fischiatissima) del *peggiore ministro di sempre, Speranza. Altrimenti vincono i fascisti (!) Bona.
    * forse il migliore. Costui, senza arte ne parte, figuro di un gruppo politico inesistente, passa da un governo all’altro così….come niente. Evidentemente deve essere lui e nessun altro. Va bene che tutto quello che si compone deve per forza decomporsi ma se mi arriva uno già decomposto?

    Rispondi
  5. Adelemaria says:
    8 mesi fa

    Bisogna votare assolutamente con il SI.e’ l’unico modo x dare contro questo governo di bestie.Mi meraviglio molto che “liberiamo l”italia “cerchi di affossare questo referendum x fare il gico della magistratura attue e del PD. Allora sapete che vi dico VERGOGNATEVIIIII!!!.
    MOLLO SUBITO QUESTO GRUPPO DI SCONSIDERATI.

    Rispondi
    • ino cecchinelli says:
      8 mesi fa

      Ciao Adelemaria. Fermo restando della cantonata presa in direzione, con l’abominevole, senza se e senza ma, condivisione del plauso e il gaudio gracchiante piddino o 5 stallatico sulla astensione siderale al voto referendario, mi va di chiederti, per favore, di rimanere. Non lo so, così, a braccio….. un peccato se te ne vai.

      Rispondi
  6. Luis says:
    8 mesi fa

    Cos’è LIT

    Rispondi
    • Redazione says:
      8 mesi fa

      LIT indica il nostro movimento Liberiamo l’Italia

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In evidenza

PER UNA NUOVA VERA OPPOSIZIONE

PER UNA NUOVA VERA OPPOSIZIONE

28 Ottobre 2022
260
NO ALLA GUERRA! GLI ITALIANI VOGLIONO LA PACE!

NO ALLA GUERRA! GLI ITALIANI VOGLIONO LA PACE!

22 Settembre 2022
408
PER LA PACE LA SOLUZIONE C’È

PER LA PACE LA SOLUZIONE C’È

22 Febbraio 2022
2.3k
ADERISCI A LIBERIAMO L’ITALIA

ADERISCI A LIBERIAMO L’ITALIA

28 Gennaio 2022
475
TESI SUL CYBERCAPITALISMO

TESI SUL CYBERCAPITALISMO

29 Gennaio 2022
588

Dossier

DOSSIER: PERCHÉ NO AL MES

DOSSIER: PERCHÉ NO AL MES

17 Gennaio 2023
375
ENERGIA: DIECI VERITÀ PER FERMARE LA CATASTROFE

ENERGIA: DIECI VERITÀ PER FERMARE LA CATASTROFE

6 Settembre 2022
332
GUERRA IN UCRAINA E NUOVO ORDINE MONDIALE – II parte

GUERRA IN UCRAINA E NUOVO ORDINE MONDIALE – II parte

29 Giugno 2022
331

Ultimi comunicati

CASE GREEN: LA RAPINA DEL SECOLO

CASE GREEN: LA RAPINA DEL SECOLO

28 Gennaio 2023
110
GOVERNO MELONI: TUTTO COME PRIMA

GOVERNO MELONI: TUTTO COME PRIMA

27 Novembre 2022
229
PER UNA NUOVA VERA OPPOSIZIONE

PER UNA NUOVA VERA OPPOSIZIONE

28 Ottobre 2022
260

Articoli più letti

  • COVID-19: LA VERITA’

    COVID-19: LA VERITA’

    440 condivisioni
    Share 440 Tweet 0
  • MARCIA DELLA LIBERAZIONE (Roma, 10 ottobre 2020) – L’APPELLO

    1 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • LA VERITA’ SUL COVID ED IL DISASTRO ITALIANO

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • PERCHÉ LIBERIAMO L’ITALIA SI SEPARA DA PARAGONE

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • STAVOLTA NON SI SCHERZA

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • ASSEMBLEA NAZIONALE DEL FRONTE DEL DISSENSO – 24 aprile

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • E’ NATO IL “PATTO JULIAN ASSANGE”

    11 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • Contatti
  • Referenti Territoriali
  • Statuto
  • Manifesto
  • Prima Pagina
  • Politica di Riservatezza
Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Referenti Territoriali
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi