Questo sarà il Forum di Roma “QUALE FUTURO PER LA PALESTINA”.
Non una conferenza qualsiasi, non una riunione di propaganda, non un incontro di mera solidarietà. Si tratta invece di un Forum per scavare nella storia e trovare le cause antiche e recenti del conflitto tra il popolo palestinese e Israele. Un Forum per fare luce sui suoi plurimi aspetti storici, culturali, spirituali e geopolitici. Non ascolterete i trombettieri della superiorità dell’Occidente, né i furfanti che vi raccontano di trinariciuti terroristi che odiano l’unica “democrazia in Medio Oriente”.
No. Ascolterete un’altra storia, le voci di chi in Palestina, in Medio Oriente e nel resto del mondo combatte contro il suprematismo imperialista e difende una concezione più autentica di libertà, di civiltà, di democrazia e di pace, concetti privi di senso e ingannevoli in mano a chi li usa per giustificare l’oppressione dei popoli ai quali, oltre a negare il diritto alla propria liberazione, si vorrebbero strappare radici, identità, anima e tradizioni.
Ecco un primo elenco dei protagonisti del Forum.
Assieme alle diverse voci dei movimenti di Resistenza Palestinese, yemenita e araba, ascolteremo quelle dell’ebraismo anti-sionista come quelle di Moni Ovadia e del rabbino Yisroel Dovid Weiss.
Avremo con noi storici arabi di fama internazionale come Azzam Tamini.
Esponenti politici come il parlamentare di Hezbollah Ali Fayyad, il parlamentare del Kuwait Hamad Almatar, Said Bakkali della Gioventù Socialista del Marocco.
Analisti di fama come l’ex ambasciatrice Elena Basile, la russa Faina Gazdieva e altri provenienti da paesi come l’Iran.
Esponenti di spicco del movimento internazionale di solidarietà con la Resistenza Palestinese come il libanese Nabil Halak, i palestinesi in Italia come Mohammad Hannoun e Milad Jubran Basir, il cinese Lee Siu Hin, il giordano Ayman Zeidan, gli irlandesi Gary Daly e Tara Ryner O’Grady e il parlamentare Richard Boyd Barret, gli attivisti per i diritti umani come la libanese Mona Abd al Rahman e il nord irlandese Fra Huges.
Siccome avremo uno spazio di approfondimento dedicato al conflitto tra la Russia e il blocco USA-NATO-UE in Ucraina avremo co noi intellettuali marxisti come il russo Said Gafurov e il georgiano Temur Pipia e rifugiati politici ucraini.
In verità altri parteciperanno, a cominciare dai membri del Coordinamento Internazionale STOPWW3-International Initiative for Peace, ed altri ancora si collegheranno da remoto.
Un Forum a cui vale la pena partecipare. Dato che i posti sono limitati è necessaria la prenotazione, che si può fare scrivendo a: futureforpalestine@frontedeldissenso.it
Un Forum che vale la pena sostenere, dati i costi, con un aiuto concreto. Clicca QUI per una DONAZIONE VIA PAYPAL