L’appello approvato per acclamazione dai partecipanti alla manifestazione del 12 ottobre LIBERIAMO L’ITALIA.
Roma: Venerdì 6 dicembre ore 15:30
TUTTI SOTTO IL PARLAMENTO!
GIÙ LE MANI DAL CONTANTE
Il governo delle banche vuol togliere il contante alle persone: fermiamoli!
Aderisci all’Appello per promuovere la campagna in difesa del contante e contro la finanziaria del governo Pd-M5s, scrivendo a: difendiamoilcontante@liberiamolitalia.org oppure compila il modulo qui sotto, dopo il testo dell’Appello in difesa del contante.
Organizziamo assemblee pubbliche in ogni città, costruiamo i comitati territoriali di LIBERIAMO L’ITALIA.
* * *
GIÙ LE MANI DAL CONTANTE
Il governo delle banche vuol togliere il contante alle persone: fermiamoli!
– al presidente della Camera dei Deputati
– al presidente del Senato della Repubblica
– a tutti i parlamentari
La scelta del governo Conte di colpire il normale uso del denaro contante va respinta.
La lotta all’evasione fiscale, con la quale viene giustificata, è solo un pretesto. La grande evasione (oltre il 90% del totale) si avvale di ben altri strumenti: dall’esportazione di capitali, al fittizio spostamento all’estero delle sedi aziendali, all’allegro utilizzo dei vari paradisi fiscali esistenti. Ma su questo né il governo italiano, né tantomeno l’Unione europea (guidata fino a ieri proprio da un rappresentante di quel regno dei grandi evasori che è il Lussemburgo), intendono muovere foglia.
Le vere ragioni per cui si vuol imporre in tutti i modi l’uso della moneta elettronica sono altre.
In primo luogo, chiara è la volontà di favorire il sistema delle banche e delle grandi società che gestiscono i principali circuiti di pagamento. L’aumento degli introiti, che i pescecani della finanza otterrebbero in questo modo, unito a quel punto alla possibilità di imporre tassi negativi sui depositi bancari a danno del risparmio delle famiglie, genererebbe un ulteriore e gigantesco spostamento della ricchezza verso il mondo della finanza, che arriverebbe così gradualmente ad un controllo assoluto sul denaro e la sua circolazione.
In secondo luogo, altrettanto grave è la volontà di trasformare un semplice atto della vita quotidiana (come i normali acquisti di ognuno di noi) in un tassello di quel Grande Fratello preposto a controllare l’esistenza, le abitudini e le scelte di ogni persona.
Per queste elementari ragioni l’uso del contante va difeso. Ed ogni sua lesione va considerata come un atto discriminatorio ed antisociale, in contrasto con gli stessi principi della Costituzione repubblicana.
I sottoscritti aderenti al presente appello, certi di rappresentare l’ampia maggioranza dei cittadini italiani, si rivolgono quindi al Parlamento affinché respinga in toto l’assurda pretesa di tassare il contante. Di fronte ai principi di equità e di libertà che sono in gioco in questa scelta, che ognuno si assuma le proprie responsabilità!
No al pizzo a favore delle banche!
No alla penalizzazione dell’uso del contante!
Sì ai diritti delle persone!
Il Coordinamento nazionale di Liberiamo l’Italia
12 ottobre 2019
[contact-form-7 id=”1053″ title=”Modulo di contatto difesa contante”]
Riflessioni sulla limitazione all’uso della moneta contante:
ci facciamo prendere in giro tutti i santi giorni con l’uso dei sistemi di credito al consumo, carte di credito, carte di debito, spendendo/cedendo costi di commissioni totalmente ingiustificati (perché nella circolazione della moneta elettronica, a parte qualche software bancario) il costo dell’emissione/scambio è pari quasi allo 0.
Se però si parla di scec, e quindi di moneta complementare, dove si riesce a far circolare la moneta in modo più vorticoso e virtuoso all’interno delle comunità locali, aumentando il potere di acquisto dei partecipanti al circuito e, aumentando consequenzialmente i fatturati delle PMI partecipanti al circuito, aumenta anche il gettito fiscale locale e nazionale, lì pensiamo che ci sia la sòla o la fregatura.
Chissà chi è che la fregatura la propina più grossa?
Mmmah
Regole per l’emissione monetaria e la gestione della moneta in genere:
1) deve essere di proprietà del portatore
2) deve essere gratuita (deve cioè quantificare solo il valore dello scambio di beni e servizi e nulla più)
3) deve essere senza scopo di lucro
4) non deve creare ulteriore debito
Questi 4 principi sono scritti sopra ogni scec CARTACEO. Provate a cercare le stesse diciture su quegli euro che avete in tasca, illudendovi che siano di vostra proprietà 🙂
Le #scecrevolution si fanno facendo cultura della moneta ogni giorno in MODO ONESTO e COSTITUZIONALMENTE CORRETTO, facendo impresa sociale e DONANDO agli altri senza nulla in cambio, se non un SORRISO, parte del proprio sapere.
La Moneta è un Mezzo
http://www.arcipelagoscec.net
P.S. Si precisa che anche lo scec può essere elettronico, ma mai alcun costo verrà addebitato sul contoscec di proprietà del cittadino e dell’impresa, semplicemente perché il circuito scec è di proprietà dei cittadini che lo usano e l’intero circuito scec nazionale ha costi annuali prossimi allo 0.
Liberiamo l’Italia dagli invasori
L’abolizione del contante serve solo a renderci controllabili ed identificabili conoscendo perfettamente i nostri gusti, le nostre attività e le nostre scelte politiche sociali e culturali .!