IL NOSTRO CORDOGLIO AI FAMILIARI, AGLI AMICI ED AI COLLEGHI DI MARIO CERCIELLO
Nell’attesa che questa tragica e controversa vicenda possa essere maggiormente chiarita in tutti i suoi aspetti e contorni, ci uniamo empaticamente ed in modo fraterno e rispettoso alla famiglia del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, da poco sposato, rimasto vittima di un barbaro assassinio a Roma nell’ottemperare pacificamente e civilmente al suo dovere.
Che i suoi uccisori siano probabilmente turisti americani, benestanti e cocainomani, non fa che acuirne le responsabilità penali.
Ci auspichiamo, siccome si tratta di cittadini americani, di non assistere a nuovi casi di ingiustizia internazionale, come nel caso della strage del Cermis del febbraio 1998, quando per una bravata di quattro piloti americani della vicina base aerea NATO, persero la vita venti persone. Alla fine essi non scontarono la pena e venne concesso loro di tornare liberi negli Stati Uniti.
Chi ha sbagliato deve pagare duramente, a prescindere dalla provenienza geografica.
E’ stato ferito il popolo d’Italia nelle sue istituzioni, è stato ucciso vigliaccamente un giovine italiano, è stata ferita una comunità ed una città che sta pagando un alto prezzo di civiltà e sicurezza sociale e collettiva . Questa sicurezza interessa larghe masse anzitutto i ceti popolari dei quartieri dove ragnano disagio ed emarginazione.
Ecco perché più stato, più sicurezza e più rispetto della nostra Patria e di sani stili di vita e la lotta a decadenza e degenerazione globali e perdita di senso d’appartenenza sono alla base di giuste e puntuali considerazioni da condividere insieme
Anche per questo, nel ricordo dei militari caduti nell’adempimento del proprio dovere (che riscattano appunto questo senso del dovere contro coloro che spesso, in divisa, si macchiano invece di abusi e misfatti), scenderemo in piazza sabato 12 ottobre a Roma in occazione della manifestazione nazionale LIBERIAMO L’ITALIA.
Il portavoce per il Lazio del Comitato 12 ottobre “LIBERIAMO L’ITALIA”
Luca Massimo Climati
27 luglio 2019