Da una settimana l’esercito russo è entrato in territorio ucraino. Dunque, ha” invaso” un paese indipendente, sovrano, ha dato il via ad una guerra. Vero, inoppugnabile. E siccome la guerra è un male, “il male assoluto”, tutti devono difendere le ragioni di chi è invaso, di chi subisce atti di guerra e dà vita alla resistenza armata al nemico. Il sillogismo di prima figura è soddisfatto. La logica lo dice. Viva Aristotele.
Invece non regge la ricostruzione dei pacifisti, dei difensori “senza se e senza ma” del disgraziato presidente Zelensky, che compare ogni secondo sui video, che si fa fotografare o col giubbotto da combattente o col maglione stazzonato, molto più adatto di giacca e cravatta alla drammaticità del momento.
Poverino, solo contro tutti, poverino! Chissà con quale veleno il bieco capo del Cremlino ex KGB tenterà di farlo fuori; poverino, che conta con matematica puntigliosità i morti tra i suoi connazionali, indugiando sul numero dei bambini.. e qui le mamme di ogni età si commuovono, si agitano, riempiendo facebook e whatsapp di appelli alla pace, all’innocenza delle piccole vittime, al massacro.
Figurarsi se una Von der Leyen presidente della UE, ma anche mamma di 6 pargoli, cresciutelli, ma pargoli, non avrà maledetto LUI, IL DEMONIO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO.. intendo Vladimir Vladimirovic Putin. Quello che nella narrazione vulgata e volgare del caos ucraino è “quello che ha cominciato tutto”.
Non intendo fingere doti di esperta di politica estera, non sono Di Maio, né fingere di non avere una posizione ideologica che mi condiziona e mi fa essere senza se e senza ma “dalla parte di Putin”. Io dico chiaramente che approvo l’invasione, che ritengo legittime le ragioni della Federazione russa e che ritengo l’Ucraina obiettivamente una minaccia per la Russia per la sua sopravvivenza di paese libero e per gli equilibri internazionali.
Da una settimana con pazienza, dote che peraltro posseggo in minima quantità, scrivo dico ripeto ai numerosi pacifisti in lacrime di mia conoscenza di documentarsi, di studiare la storia, di informarsi almeno sulle sigle! Tipo NATO, tipo trattati di Minsk, tipo Accordo di Helsinki.. tutto inutile.
E un po’ lo capisco. Vuoi mettere la sicurezza che dà al pacifista medio ascoltare in tv gli esperti di diritto internazionale, ex esperti di pandemia, di rai 1, rai 2, rai 3, la 7 e via numerando, ripetere con tono tragico cosa succede “laggiù”.. Ci sono gli inviati, ci sono i commentatori, e l’ora di cena è allietata dalle loro cronache.. Proprio come ai tempi lontani della guerra del golfo, dell’invasione americana dell’Iraq, della guerra contro i biechi (anche loro..) talebani che stuprano, uccidono, odiano i cristiani.. e soprattutto le donne senza burqa.
Così l’ora di cena è un susseguirsi di esclamazioni di orrore, di condanna, di partecipazione emotiva..di pancia si dice con un’espressione orribile: proprio di pancia. Non di cervello.
Sono certa che i tre quarti dei pacifisti da tastiera NON sa collocare l’Ucraina sulla cartina geografica; sono sicura che più di tre quarti non si darà mai la pena di studiare la storia passata e recente della Russia e dei suoi legami complessi e secolari con il territorio ucraino; che sempre gli stessi hanno un’idea assai nebulosa della Nato e del coinvolgimento americano nella storia europea dal ’45 in poi. Non lo faranno mai, di documentarsi. Hanno da lavorare, da seguire i figli, da svagarsi.. e si infastidiscono se insisti nella richiesta, se citi paragoni tra l’invasione russa di adesso con le invasioni altre del XXI secolo.. Uffa, riecco la professoressa di storia in pensione, pure comunista, che rompe i maroni!
Invadere malum est. Basta. Ma ci sono invasioni di difesa.. La storia ne è piena..si, ma..che c’entra. Kiev non rispetta da otto, 8, anni i trattati sottoscritti dal suo governo; si, però.. Gli ucraini “buoni” hanno ammazzato 14000 ucraini cattivi, cioè di etnia russa nel Donbass, forse statisticamente è ammissibile che sia rimasto secco qualche bimbo innocente, no?.. mah.. chissà, se è vero che siano stati 14000, se ne dicono tante..
Ciechi, sordi, ma NON muti, i pacifisti da tastiera.. Come sono stati ciechi sordi e però pure zitti nei due anni di terrorismo sanitario.. Maschera, distanza di sicurezza, odio imperituro ai no vax.. hanno accettato tutto.. come fanno ora.
Sono gli stessi. La stupida, ignorante, massa silenziosa. Che purtroppo è maggioranza senza memoria, senza senso critico, senza senso storico. Proprio come piace ai veri dittatori. quelli che invadono però nel giusto.. perché provocati, magari inventandosi la minaccia all’antrace, balla che poi raccontano come una prodezza; che se ammazzano i bimbi innocenti lo fanno, NON apposta! Errare humanum est, cribbio! Che danno armi al povero presidente dal maglione stazzonato guidando ogni sua mossa e sanzionano severamente “mister Putin” cominciando.. dal portafoglio, unico vero deus ex machina di ogni guerra passata e presente e futura, giusta, ingiusta e preventiva.. perché la guerra preventiva è prevista, ed anche legittima solo se targata USA. E solo se verso i musulmani, o verso i comunisti o verso gli indiani pellerossa …
La professoressa comunista in pensione non vuol cedere, ha il vezzo della memoria, oltre che quello di rompere i maroni con la storia. Eppure non ricorda un così accorato partecipare alla tragedia della guerra come in questo inizio marzo 2022; trasversale in senso partitico, con sindaci di ogni colore che illuminano i municipi dei colori nazionali ucraini, con preti che fanno veglie per la pace, con raccolte di danaro e vestiario.. toh, forse un maglioncino per Zelensky ci sarà. La prof. NON darà un soldo né un abito né dirà una preghiera. Certo, perché è cattiva, come lo sono i comunisti, perché ha un caratteraccio; perché non cede all’idiozia collettiva.
Ah.. molti NON sanno che PUTIN NON è COMUNISTA, che è credente, e che la Russia non ha mai avuto un mese di democrazia, quella vera intendo, come la conosciamo noi: voti, eleggi e poi ti trovi governato da chi non hai votato né eletto. Dettagli di poco conto.
E qui chiudo il discorso spiegando il titolo di questo sfogo (non merita altro nome): altro vezzo da vetero prof. amante dei classici.
Tacito, il più grande storico della latinità. Proemio degli’ Annales’: “Inde consilium mihi pauca de Augusto et extrema tradere, mox Tiberii principatum et cetera, sine ira et studio, quorum causas procul habeo”.
“Occorre ricostruire i fatti della storia con imparzialità ed obiettività”. Per quanto umanamente si può, chiaro.. però è proprio il contrario di quanto si fa da parte degli esperti politologi in video. E soprattutto dalla massa ignorante ma lacrimante dei pacifisti da tastiera. Che si consegnano alla mistificazione loro sì senza combattere. Pacificamente e stupidamente.
Graffiante e puntuale, come ogni articolo di Floriana Balducci. Brava!
Eh……niente. Sublime. Punto. Anzi…no. Specifico meglio: sublime. Punto. Ciao