Comunicato del Fronte del Dissenso
Il Fronte del Dissenso esprime il suo pieno sostegno alla lotta spontanea dei tassisti contro le liberalizzazioni volute dal governo Draghi, a difesa del loro lavoro e del loro reddito.
Il Disegno di Legge n° 2469, detto “Ddl concorrenza”, apre la strada ad una piena liberalizzazione dei servizi di mobilità urbana non di linea, allo scopo di favorire le grandi multinazionali, in particolare Uber.
E’ questo un caso di scuola di dove conduce la politica liberista che orienta tutta la politica dell’Unione europea. Una politica recepita in pieno da un governo che è nato proprio per realizzare le cosiddette “riforme” volute da Bruxelles. A questo servono il Pnrr ed i prestiti del Recovery Fund!
La propaganda dice che tutto ciò avviene per migliorare il servizio e ridurre i costi a vantaggio degli utenti. L’esperienza ci insegna piuttosto – si pensi ai catastrofici effetti della privatizzazione del settore energetico – che avviene invece l’esatto contrario: la liberalizzazione mette tutto in mano a pochi gruppi (in genere multinazionali) che diventano i padroni del cosiddetto “mercato” ed alla fine impongono un servizio peggiore a prezzi maggiori.
Nel caso dei tassisti tutto andrebbe progressivamente in mano ad Uber, la multinazionale americana (sede a San Francisco) che già spadroneggia in varie parti del mondo. Le conseguenze sarebbero semplicemente catastrofiche: meno addetti, più sfruttamento, tariffe medie maggiorate, evasione fiscale garantita (Uber non paga le tasse in Italia).
Per tutte queste ragioni noi stiamo coi tassisti, ma ci stiamo soprattutto perché in molte città hanno già scelto la strada della lotta autorganizzata!
Si avvicinano tempi sempre più duri. La scelta di fare la guerra alla Russia ha portato all’esplosione dei prezzi del gas, dei carburanti alla pompa e dell’energia elettrica. L’inflazione sta andando alle stelle e il carovita mette in difficoltà milioni di persone.
Il segnale lanciato dai tassisti ha perciò un significato più generale. Solo mobilitandosi sarà possibile impedire la catastrofe economica. Solo cacciando il governo Draghi si potranno difendere i diritti sociali, il lavoro ed il reddito del popolo lavoratore.
Il Fronte del Dissenso invita quindi tutti i propri attivisti a sostenere, partecipandovi, tutte le iniziative di lotta dei tassisti contro una liberalizzazione che grida vendetta!
FRONTE DEL DISSENSO
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