Un anno fa – era il gennaio del 2022 – Luigi Marilli, delegato nazionale per l’Abruzzo di Liberiamo l’Italia, ci ha lasciato e ha lasciato dietro di sé un grande vuoto. Lo ha lasciato tra i ragazzi di Pescara di cui era un importante punto di riferimento, figura paterna, comprensiva e assertiva allo stesso tempo e lo ha lasciato in tutti noi di Liberiamo l’Italia che lo abbiamo conosciuto per le sue grandi doti di umanità e di ironia, sempre capace – com’era – di strapparti un sorriso.
Luigi ha lasciato un grande dolore e una grande nostalgia dentro il cuore di tutti noi.
Sembra un secolo fa: tante cose sono accadute in questo anno. Dalla guerra in Ucraina al “golpe elettorale” delle elezioni lampo del 25 settembre 2022, passando per i famigerati decreti sul cosiddetto super green pass del governo Draghi. In ogni circostanza, avversa o più favorevole che sia stata, ci siamo sempre impegnati in prima linea, manifestando nelle strade e nelle piazze di tutta Italia, da Padova ad Ancona, da Bologna ad Aviano, rivendicando i diritti calpestati del nostro popolo.
E quando questa intensa carrellata di avvenimenti ci scorre davanti agli occhi, capita di domandarci come sarebbe stato tutto questo con Luigi ancora tra noi ad organizzare e a lottare come sempre ha fatto. La risposta ci conforta: Luigi era con noi in tutti quei momenti, ad incoraggiarci e ad infonderci uno spirito indomito che mai tradiremo, con la tristezza nel cuore, ma con la sicurezza del suo esempio a guidarci nel calore del suo ricordo.
Liberiamo l’Italia