Liberiamo l'Italia
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi
Nessun risultato
Tutti i risultati
Liberiamo l'Italia
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi
Nessun risultato
Tutti i risultati
Liberiamo l'Italia
Nessun risultato
Tutti i risultati

LE PROTESTE DEL 4 MAGGIO

di Daniela Di Marco*
12 Maggio 2020
in Dai territori
1
Letture: 1.171

La tanto attesa “Fase 2” per fare spazio alla vita.

Invece niente.

Il governo, fatte salve le concessioni alla grande e media industria, ha deciso di prolungare la “Fase 1”. Limitazioni fortissime alla libertà di movimento, reiterazione della brutale compressione dei diritti personali e sociali.
In questo quadro milioni di Partite Iva, di piccole e piccolissime aziende, resteranno chiuse per un altro mese. Con loro milioni di lavoratori salariati saranno senza lavoro, senza reddito, senza cassa integrazione. Una situazione disperata.
Questo il costo che la grande maggioranza degli italiani è costretta a pagare, più che per l’impatto della pandemia, per il totale fallimento delle autorità nel farvi fronte, per la vera e propria Caporetto del sistema sanitario, in primis quello lombardo.
Totalmente deluso chi si aspettava che il governo avrebbe tenuto conto del diverso impatto della pandemia, infatti nella maggioranza delle regioni del centro-sud il paventato “picco” non è mai arrivato. Ubbidendo alla “scienza” il governo — o, come si dice dalle mie parti, “per non saper né leggere né scrivere” — ha di fatto prolungato il lockdown a tutto il Paese.

Contro questa decisione, sfidando le questure che hanno frapposto ostacoli d’ogni tipo, accettando il rischio (in molti casi avveratosi) di subire pesanti sanzioni amministrative, il 4 maggio, ma anche nei tre giorni precedenti, migliaia di italiani, in numerose città, sono scesi per le strade e nelle piazze in segno di protesta.
Palermo, Bologna, Crotone, Milano, Monfalcone, Perugia, Livorno, Napoli, Voghera, Rieti, Mestre, Venezia, Roma, Torino, Trieste eccetera. E in altre città si stanno organizzando per i prossimi giorni.

Le più svariate categorie sociali erano e saranno in strada, a fronte di reddito e/o incassi zero, debiti accumulati per i mesi di chiusura, bollette, balzelli e tasse varie mai sospese, caricati degli interessi per ogni mese di sospensione di prestiti e mutui, moltissimi senza aver ricevuto i 600€ di marzo, senza poter aiutare i propri dipendenti, anch’essi con famiglia alle spalle, con un decreto aprile mai partorito, con i famigerati 25 mila euro impossibili da chiedere.

Liberiamo l’Italia, in esecuzione della risoluzione approvata il 29 aprile, ovunque è stato possibile, ha promosso e partecipato a queste proteste.

Perugia, 4 maggio 2020

Ci siamo stati portando i nostri contenuti, denunciando la totale insufficienza delle misure adottate, o in via d’adozione, del governo per fare fronte al disastro economico, sociale e democratico. Segnalando che non è certo restando nel perimetro del neoliberismo, chiedendo l’elemosina all’Unione europea, che si eviterà il collasso del Paese. Sottolineando che l’Italia può e deve farcela da sola, a patto che riconquisti la sua sovranità politica e monetaria.

Bene abbiamo fatto a stare accanto ai cittadini che spontaneamente hanno voluto esprimere la loro indignazione. Male hanno fatto quegli amici che invece hanno preferito stare alla finestra, scegliendo di stare alla larga dalle annunciate proteste assumendo un atteggiamento attendista. Attendere cosa, poi?

Venezia, 4 maggio 2020

Vero è che queste manifestazioni non sono state di massa. Ovvio che non lo sarebbero state. E non solo perché il senso di paura permane. Non lo sono state per la totale assenza di una guida, di una forza politica antagonista che infatti non c’è.
Chi pensa che questa forza si costruisce senza stare accanto ai settori più combattivi e dinamici del popolo, chi immagina di passare dal piccolo gruppo di propaganda al grande partito di massa diffondendo unicamente il “verbo” si sbaglia e si illude. Una grande forza popolare sorge solo se quelli che si considerano avanguardia danno l’esempio, se mettono i loro corpi, la loro faccia e non la sola immaginazione, nel fuoco del conflitto.

In fondo, solo un passo avanti alle masse si deve stare, non dieci, e di certo non dietro, per conquistare la fiducia dei cittadini indignati.

*Daniela Di Marco è membro del Coordinamento nazionale di Liberiamo l’Italia

Tags: 4 maggio 2020covid-19crisi economicaproteste
Articolo precedente

AMMALATI DI AUTORITARISMO

Prossimo articolo

UN PAESE SENZA SCUOLA: PER QUANTO ANCORA?

Comments 1

  1. Pingback: LE PROTESTE DEL 4 MAGGIO di Daniela Di Marco*

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In evidenza

FORUM SULLA PALESTINA

FORUM SULLA PALESTINA

17 Marzo 2024
90
UN PATTO DI GUERRA

UN PATTO DI GUERRA

28 Febbraio 2024
207
UNITI PER LA PACE CONTRO L’IMPERIALISMO

UNITI PER LA PACE CONTRO L’IMPERIALISMO

1 Novembre 2023
75
CON DAVIDE CONTRO GOLIA

CON DAVIDE CONTRO GOLIA

9 Ottobre 2023
120
FERMARE LA TERZA GUERRA MONDIALE!

FERMARE LA TERZA GUERRA MONDIALE!

21 Giugno 2023
407
PER LA PACE LA SOLUZIONE C’È

PER LA PACE LA SOLUZIONE C’È

22 Febbraio 2022
2.4k

Dossier

AGRICOLTURA: DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA

AGRICOLTURA: DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA

7 Febbraio 2024
174
CAMBIAMENTO CLIMATICO E SCIENZA

CAMBIAMENTO CLIMATICO E SCIENZA

16 Agosto 2023
178
CAMBIAMENTO CLIMATICO – UN DIBATTITO SCOMPOSTO

CAMBIAMENTO CLIMATICO – UN DIBATTITO SCOMPOSTO

8 Agosto 2023
217

Ultimi comunicati

ELEZIONI A TRENTO E MONZA

ELEZIONI A TRENTO E MONZA

20 Ottobre 2023
55
IL FRONTE DEL DISSENSO CONDANNA IL BOMBARDAMENTO DELL’OSPEDALE DI GAZZA E LA POLITICA GENOCIDARIA DI ISRAELE

IL FRONTE DEL DISSENSO CONDANNA IL BOMBARDAMENTO DELL’OSPEDALE DI GAZZA E LA POLITICA GENOCIDARIA DI ISRAELE

18 Ottobre 2023
109
CON DAVIDE CONTRO GOLIA

CON DAVIDE CONTRO GOLIA

9 Ottobre 2023
120

Articoli più letti

  • COVID-19: LA VERITA’

    COVID-19: LA VERITA’

    440 condivisioni
    Share 440 Tweet 0
  • MARCIA DELLA LIBERAZIONE (Roma, 10 ottobre 2020) – L’APPELLO

    1 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • LA VERITA’ SUL COVID ED IL DISASTRO ITALIANO

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • PERCHÉ LIBERIAMO L’ITALIA SI SEPARA DA PARAGONE

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • STAVOLTA NON SI SCHERZA

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • ASSEMBLEA NAZIONALE DEL FRONTE DEL DISSENSO – 24 aprile

    0 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • E’ NATO IL “PATTO JULIAN ASSANGE”

    11 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • Contatti
  • Statuto
  • Manifesto
  • Prima Pagina
  • Politica di Riservatezza
Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Prima Pagina
  • Organizzazione
    • Comitati Popolari Territoriali
    • Assemblea Nazionale
    • Direzione Nazionale
    • Comitato di Garanzia
  • Sostienici
  • Documenti
    • Manifesto – 12/11/2019
    • STATUTO DI LIBERIAMO L’ITALIA – 25 giugno 2022
    • LA SITUAZIONE ITALIANA E I COMPITI DI LIBERIAMO L’ITALIA
    • TESI SUL CYBERCAPITALISMO
    • Questo è il momento! – 22/02/21
    • Liberiamo l’Italia e il governo Draghi – 22/02/21
    • Documento politico – 28/11/20
    • Tesi sul Partito – 28/11/20
  • Articoli
    • Dossier
    • Comunicati
    • Ricerca avanzata
  • Web TV
    • Documentari
    • Incontri
    • Iniziative
  • Eventi